PAOLA – Le associazioni “Amici del cuore Paola Odv”, Croce Rossa Italiana Comitato di Paola Odv, “Fidas Odv sezione di Paola”, “Avis” sezione di Paola, Associazione Diabetici del Tirreno Cosentino, “Auser” Circolo di Paola, “Uniauser V.Padula” di Paola, “Anpana Oepa di Paola”, “Vivi la vita “ di Paola, esprimono grande soddisfazione per l’inattesa visita del Presidente della commissione regionale sanità, che ieri mattina, insieme all’onorevole Sabrina Mannarino, componente della stessa commissione, si è recata presso l’Ospedale di Paola.
I due esponenti politici, accompagnati da Ercole Cosentino ed Antonio Figlino, hanno visitato alcuni reparti dell’Ospedale di Paola, ed in particolare quello di cardiologia, diretto da Maria Teresa Manes e quello di oncologia, diretto da Gianfranco Filippelli ed hanno effettuato un sopralluogo sulla piattaforma di atterraggio dell’elisoccorso, da poco ultimata.
“La presidente Straface e l’onorevole Mannarino – spiegano le associazioni – hanno assicurato grande vicinanza della commissione sanità e del presidente Occhiuto nei confronti del problema della riattivazione dell’emodinamica, che, secondo i due rappresentanti istituzionali, è indispensabile per assicurare cure efficaci e tempestive. Tanto l’onorevole Straface, che l’onorevole Mannarino, hanno evidenziato che presso l’Ospedale di Paola esistono le strutture adeguate e validi professionisti in grado di svolgere quel servizio, la cui riattivazione non è più procrastinabile ed in questa ottica, hanno ribadito che per il presidente Occhiuto l’emodinamica a Paola è una priorità”
Nel corso dell’incontro è intervenuto Pasquale Gagliardi, responsabile del servizio emergenza, il quale ha illustrato il piano del Presidente Occhiuto per dotare le diverse zone della provincia di Cosenza di piste di atterraggio dell’elisoccorso, vista la particolare viabilità e la conformazione orografica della Calabria, “piste – puntualizzano le associazioni – che sono uno dei tasselli, unitamente all’attivazione dei servizi sanitari adeguati, per contrastare adeguatamente il fattore tempo, che è determinante nelle malattie cardiache in particolare e nelle urgenze in generale”.
“La dottoressa Manes – proseguono – che ricordiamo è tra le quindici donne che in tutta Italia dirigono una unità operativa complessa di cardiologia, ha ringraziato l’Asp per l’interesse verso il reparto da lei diretto, dimostrato anche dalle due determinazioni approvate qualche settimana orsono, con le quali è stato deliberato sia l’acquisto di un angiografo di ultima generazione, che l’esecuzione dei lavori di adeguamento della sala operatoria di emodinamica per l’installazione di quella strumentazione, che vanno ad aggiungersi al completamento delle opere in corso di ultimazione”.
“La dirigente, ha concluso riferendo che il suo team da due anni garantisce impianti di loop recorder, pace maker e defibrillatori e da circa due settimane, ha iniziato, proficuamente, ad eseguire procedure vascolari periferiche, che hanno scongiurato amputazioni degli arti inferiori e che vedono impegnati, oltre al dr. Rosselli, emodinamista con esperienza ultraventennale, anche due colleghi in formazione, che lo affiancano per completare il gruppo di lavoro, per cui, di conseguenza, è pronta a riprendere le tanto auspicate procedure coronariche”.
Il presidente dell’associazione “Amici del cuore”, Antonello Rossi, ha ringraziato la dottoressa Manes, “perché – si legge in una nota – grazie alla sua professionalità ed alla sua competenza, oltre che alle sue indubbie doti manageriali e di dialogo, è riuscita a riunire intorno a se un gruppo di cardiologi di grande competenza, che permette a Paola di rivendicare il completamento dei servizi sanitari che competono ad una unità operativa complessa di cardiologia”.
Il dott. Rossi ha ringraziato “l’on.le Straface per la gradita visita e l’on. Mannarino per l’impegno istituzionale assunto, nel corso dell’incontro del 6.2.2023, a cui ha partecipato anche il sindaco Politano e l’assessore Lo Gatto”.
“Le associazioni continueranno nel dialogo e nella loro attività di stimolo verso tali organi, dissociandosi da lotte o battaglie strumentali, perché ritengono che, alla luce dei fatti, non esiste alcuna contrapposizione tra cittadini ed istituzioni, ed auspicano che al più presto, finalmente, presso il reparto di cardiologia di Paola, per il momento almeno in regime di elezione, possa riprendere l’attività di emodinamica coronarica, che a differenza di quella vascolare, è salva vita”, concludono.