BELVEDERE MARITTIMO (CS) – Nel territorio dell’Alto Tirreno Cosentino è nato un nuovo Club Rotary. Si tratta del Rotary E-Club Satellite di Al Mantiàh Calabria, Belvedere – Alto Tirreno Cosentino, Italia.
E’ con grande soddisfazione, infatti, che il presidente Luigi A. Coccimiglio e tutti i soci del Rotary E-Club Al Mantiàh Calabria comunicano di aver dato avvio alla procedura di creazione di un nuovo club Rotary nel territorio dell’alto Tirreno Cosentino.
L’Ufficio di segreteria del Rotary International si è congratulato per la sponsorizzazione del nuovo Rotary E-Club Satellite di Al Mantiàh Calabria, Belvedere – Alto Tirreno Cosentino, Italia, ammesso al Rotary International in data 5 gennaio 2023.
Il club, nel prossimo futuro, diventando autonomo avrà sede a Belvedere Marittimo ed opererà su un territorio che si estende da Fuscaldo a Tortora e con una popolazione di otre 75.000 abitanti, andando ad implementare l’azione di servizio del Rotary sul Tirreno Cosentino.
Si arricchisce così di una nuova compagine il Rotary International, organizzazione umanitaria internazionale fondata il 23 febbraio 1905 a Chicago dall’avvocato Paul Harris, presente in tutto il mondo con oltre 36.000 Rotary club in oltre 200 Paesi, con oltre 1,2 milioni di soci uomini e donne leader del mondo imprenditoriale, professionale e della comunità che condividono l’ impegno di rendere il mondo un posto migliore attraverso l’azione umanitaria – si arricchirà .
L’aggiunta alla famiglia del Rotary International del nuovo club è motivo di gioia, non solo per i club presenti nel territorio cosentino ma per tutti i club Rotariani del mondo.
La costituzione di questo nuovo club Rotary, sostenuta dal pdg Vito Mancusi, delegato del Governatore del Distretto 2102 Gianni Policastri, e dal pdg Francesco Socievole, delegato del Club padrino, ha la sua fase più importante nella ricerca e formazione di soci (al momento prossimi alle 20 unità richieste dal Rotary International) disponibili a dedicare parte del proprio tempo, delle proprie conoscenze ed esperienze e metterle a disposizione della collettività per eseguire importanti progetti di servizio. Venendo così a costituire un effettivo di qualità, ben diversificato anagraficamente e professionalmente e in perfetta parità di genere
“Entusiasmo, voglia di essere protagonisti in positivo del destino del proprio territorio che racchiude tante richezze ed attraverso la propria professionalità cambiarlo in meglio sono le caratteristiche ricercate nei soci”, fanno sapere i promotori del progetto.
Il neo club satellite guidato da Antonio Manzella, Franca Macrì, Marco Liporace, Angela Riccetti e Stefania Ruberto ha già portato avanti un progetto umanitario organizzando una serata di raccolta fondi all’insegna del servire divertendosi per collaborare ad alleviare le sofferenze ed i disagi delle popolazioni colpite dal recente terremoto in Siria e Turchia.
Il neo club donerà a queste popolazioni una tenda ShelterBox (Scatola di sopravvivenza).
Il club ha predisposto un programma di formazione dei soci per rafforzare la conoscenza del Rotary per ispirare e valorizzare i progetti di servizio a carattere umanitario, ponendo anche una forte attenzione a quelle che sono le questioni sociali e ambientali.
Il pdg Socievole ha espresso grande soddisfazione nel vedere che al recente seminario distrettuale di formazione della squadra distrettuale e dei presidenti di Club, è stata chiamata a relazionare sul tema della salute mentale la socia Stefania Ruberto, direttore F.F. del reparto di Psichiatria del P.O. di Cetraro.
“Questo club, ci comunica Francesco Socievole, che può contare sulla saggezza ed esperienza dei suoi soci meno giovani e sull’entusiasmo e freschezza dei soci più giovani, si propone obiettivi ambiziosi che vanno dalle iniziative che mirano allo sviluppo socio-economico del territorio, alla tutela e salvaguardia del patrimonio architettonico archeologico e ambientale, allo sviluppo del senso civico e dell’etica della responsabilità e alla crescita di una società meritocratica. Vogliamo far crescere ed alimentare un Rotary che si stacca dal gregge belante del tiepido conformismo per diventare agitatore di uomini capaci di svegliare le coscienze assopite attraverso l’esempio virtuoso di chi testimonia i valori in cui crede.
Vogliamo essere gli apostoli laici della dignità della persona, del rispetto dell’altro e di una maggiore giustizia sociale. Vogliamo essere punto di riferimento e vita pulsante della comunità, avamposto di solidarietà e caposaldo di correttezza. Noi ci crediamo e, mutuando Carlo Rosselli, dico ai miei compagni di questo bellissimo viaggio: “Siamo pochi? Cresceremo. Siamo fuori dal tempo? Sapremo aspettare. Verrà il nostro turno.” Questa è la nostra speranza, questo il nostro obiettivo.