AMANTEA (Cs) – Grande partecipazione al concerto di beneficenza “Dall’opera al Popolare”, tenutosi domenica 27 agosto, presso il Chiostro della Chiesa Monumentale di San Bernardino da Siena, ad Amantea.
Dal Barbiere di Siviglia passando per Nozze di Figaro da Stardust fino a Granada è stato questo parte dell’ampio repertorio classico/popolare del Concerto dei Mantia Brass ensemble formati da Stefano Scanga, Daniel Ibarra, Tommaso Gervasi, Giovanni Osso, Vito De Nino, Marco Bardo, Giuseppe Policicchio, Giovanni Collaro, Luca Bernardo, tutti musicisti di Alto spessore.
Ospite d’onore della serata è stato il Basso di caratura internazionale Daniel Giulianini, uno dei più giovani cantanti lirici che rappresenta l’Italia nel mondo, il quale ha accettato l’invito per sostenere questa importante iniziativa.
Sul palco a dirigere i Mantia Brass il Maestro, Manuel Siciliano L’evento è stato promosso e patrocinato dalla Fondazione “Ciccio e Gina Sesti” e dal Comune di Amantea nella persona del Consigliere Arturo Suriano, con lo scopo di devolvere tutto il ricavato della serata all’acquisto di una Panchina Inclusiva da donare alla comunità amanteana.
A rendere ancora più magica l’atmosfera, è stata la partecipazione di Leonardo Feroleto Cornista amanteano apprezzato in tutta Europa.
Un Concerto molto partecipato, colmo di emozioni, iniziato con l’esecuzione delle Arie “Non più Andrai Farfallone Amoroso” dalle Nozze di Figaro e “La Calunnia è un Venticello” dal barbiere di Siviglia. I Mantia Brass, sotto l’attenta direzione del maestro Siciliano hanno accompagnato in maniera impeccabile il Basso Daniel Giulianini che ha emozionato il pubblico con la sua meraviglia voce calda e profonda.
Nel corso della serata il Solista, Leonardo Feroleto si è esibito in un brado di jazz Stardust, eseguita con il corno, strumento non usuale in veste jezzistica.
Nella seconda parte il concerto è passato ai brani popolari, Mamma, Granada, O sole mio e O surdato Nnamurato. In questa ultima parte ha visto un Giulianini molto coinvolgente con il pubblico che si è mostrato molto attivo e caloroso.
«Un evento – si legge in una nota – di alto spessore che ha visto protagonisti tutti ragazzi del territorio». Questo «deve servire da monito e cercare di promuove di più eventi di questo questo genere, cercando di sostenere i giovani artisti locali che ci rappresentano in tutto il mondo».
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