Il procuratore Nicola Gratteri

NAPOLI – Mercoledì prossimo il plenum del Consiglio superiore della magistratura voterà per il nuovo procuratore di Napoli. Tra i candidati ic’è anche Nicola Gratteri, capo della Dda di Catanzaro dal 2016.

Un modello il suo che vuole riproporre, come riporta La Stampa, in scala maggiore: «Se io tengo il sostituto per cinque anni a occuparsi di balconi abusivi quello non si affeziona all’ufficio, pensa che il pomeriggio alle 3 deve andare in palestra, pensa che alle due deve fare canottaggio. Invece io gli dò qualcosa, gli faccio capire che è importante, che tutti sono importanti, faccio fare le contestazioni in dibattimento anche a ragazzi che hanno due anni di servizio».

Gratteri ha poi sottolineato: «Se io vado a Napoli e tu fino ad ora sei stato abituato o hai deciso di arrivare in Procura alle 10.30, devi arrivare alle 8.30 e poi ti riposi la domenica. Se tu vuoi fare Procura devi venire la mattina e te ne esci la sera, a meno che non sei in udienza. Il 20% di loro non lavorano, non lo consentirò mai».

info@calabriainchieste.it