COSENZA – Il presidente dell’associazione Legalità Democratica, avvocato Maximiliano Granata, invoca l’applicazione di misure cautelari interdittive, ad opera della magistratura cosentina, a carico dei dipendenti furbetti dell’Azienda ospedaliera che avrebbero percepito indebitamente emolumenti sulla busta paga.
«Sulle notizie riportate dai mezzi d’informazione relative a dipendenti che per mesi avrebbero aumentato i propri emolumenti assegnandosi indebitamente ingenti somme di denaro, emerge un quadro inquietante presso l’Ao di Cosenza (https://www.calabriainchieste.it/2023/10/23/cinque-dipendenti-dellao-di-cosenza-avrebbero-hackerato-il-sito-aziendale-per-alterare-le-buste-paga/).
Come stiamo dicendo da più mesi, nell’area urbana, stiamo assistendo ad un degrado morale della politica e delle istituzioni, in cui molti politici e figure istituzionali si voltano dall’altra parte, facendo finta di non vedere quello che realmente accade.
Gli uffici della procura e quella giudicante devono essere più celeri per evitare che si possano reiterare i reati, applicando con celerità le misure cautelari interdittive, inoltre bisogna verificare se questo fenomeno si riferisca solo ad alcuni dipendenti o sia più esteso.
Nella città di Cosenza e nell’area urbana esiste una questione di legalità nella pubblica amministrazione», conclude Maximiliano Granata.