Un momento dell'agguato

CETRARO (Cs) – “Cetraro in Azione”: «con l’omicidio di ieri sera si raggiunge l’apice di una escalation criminale che spegne definitivamente le luci della speranza di una città che aveva con fatica risalito la china liberandosi dello stereotipo di città di ‘ndrangheta. Abbiamo sostenuto in tutte le sedi che alle emergenze bisogna rispondere con strumenti istituzionali di emergenza». 

E, ancora: «si è fatto finta di non capire o, come è probabile, non si è avuta la capacità di vedere prima ciò che sarebbe accaduto dopo. Eppure gli elementi di valutazione erano così eclatanti da prefigurare scenari drammatici come quello di ieri sera. Si pensi all’attentato all’auto del maresciallo dei CC avvenuto in pieno giorno e sotto la caserma. O al tentato omicidio di un altro giovane. O al tritolo davanti l’azienda Came». 

Dev’essere chiaro che «non siamo più interessati a manifestazioni di facciata o a sfilate istituzionali. Oggi è il tempo di comprendere che la comunità, per recuperare la serenità necessaria e ricomporre l’immagine di città attrattiva, deve darsi una svolta decisa e senza ambiguità. Confermiamo ancora una volta la disponibilità di “Cetraro in Azione” a fare discorsi seri e drastici evitando iniziative vuote e vaghe che non sono servite a nulla. È un momento drammatico e la città ha perso ogni speranza».

I cittadini «sono atterriti da tempo e le piazze si sono svuotate nell’assoluta incapacità di capire e comprendere il fenomeno. Il capitale sociale della città è diviso e non vi è più una strategia unitaria capace di contrastare i fenomeni di devianza». 

L’amministrazione comunale «è ripiegata su se stessa profondendo i propri sforzi verso una campagna acquisti davvero disdicevole anziché ripiegare tutte le proprie energie verso casi irrisolti come la Caserma dei Carabinieri su cui è calato un insopportabile silenzio». 

Infine: «Insomma, riteniamo difficile a queste condizioni, poter sperare di riaccendere le luci della speranza di una città che sembra ormai perduta. Pur tuttavia, Cetraro in Azione sarà in campo in questa difficile opera di rilancio».

Intanto, il Gruppo Consiliare “Impegno Comune per Belvedere Marittimo” esprime la propria vicinanza e solidarietà a tutta la comunità di Cetraro condannando con assoluta fermezza quanto accaduto nella serata di ieri.
«Crediamo nelle istituzioni. Tutti insieme, dobbiamo fronteggiare i fenomeni malavitosi e per questo, riteniamo indispensabili maggiori controlli e presidi di legalità affinché Cetraro e l’Alto Tirreno Cosentino non tornino indietro. Insieme per la legalità».
È il breve commento di Impegno Comune per Belvedere Marittimo, rappresentato in consiglio comunale da Ugo Massimilla, Emanuela Arnone e Francesco Cauteruccio.