AMANTEA (Cs) – L’ex candidato alle ultime elezioni comunali, Andrea De Luca, traccia il punto della situazione a distanza di un anno e mezzo dall’insediamento dell’amministrazione del sindaco, Vincenzo Pellegrino.
«A un anno e mezzo dall’insediamento dell’amministrazione Vincenzo Pellegrino Sindaco, sembra ormai chiaro a tutti il ritornello…è colpa di chi c’era prima. Tutti lo conoscono, tanto da meritare menzioni tra le stonate note di questa sciagurata città. E siamo certi che non mancherebbe un buon direttore d’orchestra», esordisce De Luca.
Ma «signor Sindaco – incalza il politico amanteano – lei potrebbe essere considerato uno sprovveduto poiché dichiara implicitamente che non era a conoscenza della condizione in cui si trovava la città. La mancanza di cognizione della situazione vi ha portato a promettere la luna e successivamente a richiamare costantemente l’attenzione sul baratro del passato. E voi – si domanda De Luca – non avreste dovuto traghettare la città verso il nuovo? Non siete voi quelli che improvvidamente si sono cinti la testa del blasone del Nea Polis? Oppure nel traghettare siete stati risucchiati dalle tenebre? O peggio ancora, chiedendo aiuto avete perso il senso della meta e del traguardo e avete pensato di Cambiare Rotta?».
Amantea e Campora «non hanno bisogno di litanie».
In un anno e mezzo «avete pensato di pianificare degli interventi? Sono state definite delle priorità? Si è pensato di progettare per intercettare nuove risorse?».
In conclusione: «questo è il ruolo della politica… poi scelga se continuare a dirigere l’orchestra stonata con l’opera ormai nota “È colpa degli altri”, oppure governare la città. In fondo siete pagati per questo».
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