CORIGLIANO – ROSSANO – Il Consigliere Regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise interviene sulla vertenza Simet evidenziando come «33 lavoratori sono stati lasciati a casa, c’è poco da festeggiare»
È una vittoria «di Pirro quella relativa alla vertenza Simet, sbandierata dal vice premier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e prontamente rilanciata dall’assessora regionale Emma Staine».
Il protocollo d’intesa tra Simet e Società del Gruppo Fs in realtà «non tiene in alcuna considerazione i livelli occupazionali, così come invece si affretta a sottolineare Staine. Perché se è vero che nell’accordo rientrano 45 dipendenti, è altrettanto vero che se ne lasciano a casa 38».
Si tratta «degli ex lavoratori licenziati un anno fa, impegnati in vertenze legali per vedere riconosciuti i propri diritti, cui era stato promesso la salvaguardia del posto di lavoro, dunque il reintegro. Siamo di fronte ad un accordo al ribasso, che non ha tenuto conto di ciò che è accaduto nel tempo e di tutte le promesse portate avanti».
In conclusione «pur soddisfatti per la nuova collocazione dei 45 lavoratori, siamo convinti che in questa vicenda ci sia ben poco da festeggiare».
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