FALERNA (Cs) – E’ successo ancora: un’altra cagnolina è stata avvelenata https://www.calabriainchieste.it/2023/11/17/avvelenano-un-ca…al-network-video
Questo volta, però, la storia ha avuto un epilogo inatteso: grazie all’appello lanciato nella giornata di ieri su “Calabria inchieste” da Alessia Martire, che ha mosso le coscienze dell’opinione pubblica, sul posto – allertati da alcuni cittadini che hanno visto l’animale agonizzante – sono intervenuti i Vigili urbani, una pattuglia di Carabinieri e il consigliere di minoranza Fabio Minniti.
Immediata la richiesta di intervento al veterinario di fiducia dell’Ente locale, il quale ha suggerito di somministrare subito tre fiale di atropina e poi di trasportare l’animale presso l’ambulatorio per le cure del caso.
Polizia locale e militari dell’Arma hanno seguito le istruzioni, poi una coppia di anziani del luogo si è offerta di portare il cane presso lo studio del veterinario, ubicato a Gizzeria.
«Appena mi hanno avvertita dell’accaduto – ha riferito Alessia Martire – ho contattato subito il veterinario. Lo stesso mi ha rassicurata sul fatto che la cagnolina fosse fuori pericolo, ma ha suggerito il ricovero fino a lunedì nella struttura. Appena andrò a prenderla – ha proseguito Alessia Martire – farò l’impossibile per riuscire a darla in adozione. Le hanno appena avvelenato la mamma e in strada non è più al sicuro».
E, poi: «la cagnolina è sterilizzata, ho provveduto personalmente a mie spese a farle fare l’intervento. Ringrazio il Comune, la Polizia locale ed i Carabinieri, ma il problema deve essere risolto. I colpevoli devono essere individuati e puniti in modo esemplare al fine di scongiurare emulazioni da parte di qualcun altro. Dal mese di agosto gli avvelenamenti sono stati diversi, troppi. Non è giusto».
Infine: «chiedo all’opposizione di protocollare una interrogazione in Comune per sapere se esiste la convenzione tra l’Ente locale e qualche associazione per risolvere il problema del randagismo. I cittadini hanno il diritto di sapere come vengono investiti i soldi pubblici; e se detta convenzione esiste, chiedo al sindaco di intervenire subito affinché il contratto venga rispettato. I cani devono essere accalappiati, curati e mantenuti fino a una eventuale adozione. Questa mattanza di esseri indifesi deve essere fermata».
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