PAOLA (Cs) – Ieri sera, nella centralissima piazza del popolo di Paola, si è tenuta la consueta festa democratica dell’Unità, organizzata dal locale Partito democratico, alla presenza, tra gli altri, dell’ex consigliere regionale Graziano Di Natale, del capogruppo del PD in consiglio regionale Mimmo Bevacqua, del deputato Piero De Luca e dell’europarlamentare Raffaele Topo

Un momento ricco di riflessioni su tematiche di grande rilievo per la nostra terra ma, soprattutto, per la nostra Paola che, a detta del Pd, «merita una ripresa su tutti i fronti», spiegano i dirigenti del locale circolo democratico che hanno portato a compimento, anche per quest’anno, il consueto progetto, coinvolgendo dem locali, provinciali, regionali e nazionali.

La serata, vertente sui temi politiche di sviluppo e autonomia differenziata, le ragioni del no, è stata aperta dai saluti del segretario del circolo locale, Fabio Locane seguito dal dibattito a cui hanno partecipato Barbara Sciammarella, Maria Locanto, Graziano Di Natale, Domenico Bevacqua capogruppo del PD in consiglio regionale, il deputato Piero De Luca, l’europarlamentare Raffaele Topo, e moderato dal giornalista e direttore de “il fatto di Calabria” Domenico Martelli.

«Siamo una bella squadra che si muove sui valori dell’amicizia e della condivisione.
È stata tracciata la strada per un nuovo inizio che, da Paola, può e deve rappresentare il punto di riferimento per quanti, come noi, credono che la politica sia servizio. Grazie al nostro segretario Fabio Locane, guida della nostra splendida comunità».

E’ parte dell’intervento di Graziano Di Natale durante il dibattito che, insieme a Barbara Sciammarella, ha lanciato qualche frecciatina all’attuale governo della città.

Di Natale ha poi aggiunto: «È solo l’inizio».

Particolare attenzione anche agli interventi conclusivi di De Luca e Raffaele Topo sul governo regionale e sulle ragioni infondate (per noi, per loro sicuramente ci sarà qualche tornaconto) che spingono i nostri rappresentanti a votare a favore di una legge che toglie ai calabresi, e al sud più in generale, opportunità di sviluppo e servizi che questa terra merita al pari di tutte le altre regioni.

La serata ha visto anche la partecipazione del cantautore locale Mileto (Francesco Argentino) con il suo ultimo inedito Itaca e la band dei Sotto tiro che ha chiuso i festeggiamenti.