COSENZA – La parlamentare cosentina della Lega Simona Loizzo smentisce in una nota le dichiarazioni apparse su La Repubblica, riprese da Calabria Inchieste, secondo cui avrebbe incontrato il professore Francesco D’Andrea presentandogli Maria Rosaria Boccia, l’imprenditrice campana che ha scatenato un terremoto nel governo Meloni, costringendo l’ex ministro alla cultura Gennaro Sangiuliano alle dimissioni (https://www.calabriainchieste.it/2024/09/09/maria-rosaria-boccia-mi-fu-presentata-dalla-deputata-della-lega-simona-loizzo/)
Simona Loizzo: «Mai incontrato D’Andrea né tantomeno ho presentato a lui Boccia»
La parlamentare cosentina ribatte alle dichiarazioni apparse su Repubblica: «Ho invitato il professore D’Andrea a rivedere date e circostanze di quanto dichiarato, in caso contrario incontrerò i miei legali per valutare tutte le iniziative del caso»
«Non ho mai incontrato il professore Francesco D’Andrea né tantomeno ho presentato a lui la dottoressa Boccia», scrive la parlamentare Loizzo, in una nota inviata a Calabria Inchieste, informando la redazione d’aver trasmesso la smentita anche a Repubblica.
«Io ho assunto la presidenza dell’Intergruppo parlamentare sulla “Medicina estetica e bellezza” come reggente – chiarisce meglio – soltanto a maggio 2024, mentre i fatti raccontati risalgono a febbraio quando l’organismo è guidato dal collega parlamentare Gimmy Cangiano che solo ad aprile mi chiede di sostituirlo e dove troverò la dottoressa Boccia.
Ovviamente posso produrre documentazione sul fatto che il 24 aprile 2024 il collega Cangiano ufficialmente abbandona l’incarico di presidente e proponente dell’Intergruppo “per impegni territoriali“ comunicando di trasferire la mail istituzionale a me essendo “subentrata come responsabile”.
Ho accettato questo incarico perché sono un medico, ritenendo di potermi impegnare per un settore, la medicina estetica, a favore di tutti coloro che ne hanno bisogno, per necessità.
L’8 maggio 2024 ho ricevuto una mail del professor D’Andrea che mi invitava a partecipare all’inaugurazione del suo Master di II livello di Medicina estetica previsto per il 20 giugno in cui intendeva presentare il nostro intergruppo. Io ero impegnata come candidata alle Europee con una agenda molto piena e annunciai il 14 maggio che avrei partecipato. Circostanza che poi per cause di impegni coincidenti non si è verificata come è facilmente verificabile.
Con Maria Rosaria Boccia ho avuto solo riunioni strettamente tecniche, legate all’attività dell’intergruppo. Aggiungo che come intergruppo ho soltanto organizzato un convegno in Parlamento sulla bellezza nei Comuni con la sua partecipazione e del Ministro Sangiuliano il 6 luglio. La campagna elettorale per le Europee che mi ha vista candidata in un collegio molto ampio mi ha impedito ulteriori attività nell’intergruppo.
Questi i fatti. Ho invitato il professore D’Andrea a rivedere date e circostanze di quanto dichiarato, in caso contrario incontrerò i miei legali per valutare tutte le iniziative del caso».