Weekend tragico per i cercatori di funghi:due morti in Abruzzo, una nel piacentino, a cui si aggiunge due giorni fa il ritrovamento del cadavere di un altro anziano fungaiolo bolognese
fra Madonna dell’Acero e il Cavone, nella zona del Rio Ri, sull’Appennino bolognese.
Il cambio climatico e le piogge di questi giorni ha spinto molti appassionati tra i boschi di mezza montagna alla ricerca di porcini e ovuli: secondo gli esperti sono centinaia nel solo Abruzzo gli amanti che hanno approfittato del fine settimana per riempire le gerle. Ma insieme all’umidità del sottobosco ecco le insidie proprio del bagnato nei sentieri più nascosti che in certi frangenti si è rivelato fatale.
La triste cronaca domenicale è stata aperta stamani da Giuseppe Di Luca, 82enne di Corropoli (Teramo) deceduto per essere caduto per oltre 20 metri al Ceppo (una delle capitali dei fungaroli sui Monti della Laga) a cui si è aggiunto poco dopo un altro anziano, l’85enne Aldino Ruggieri di Tortoreto (Teramo) che è caduto in un dirupo nel territorio di Valle Castellana proprio mentre cercava dei funghi, anche questa zona nel territorio dei Monti della Laga. Quest’ultimo è scivolato ed è morto successivamente per i traumi riportati. Gli incidenti dei due anziani sono avvenuti davanti ad altri cercatori che hanno dato l’allarme e nulla hanno potuto i soccorsi. Entrambe le salme sono state restituite alle famiglie.
E’ stata trovata dopo ore di ricerche nella zona di Ottone, nel Piacentino, una donna dispersa nei boschi, una 69enne residente in Portogallo ma originaria di Zavattarello (Provincia di Pavia). Era con altre persone alla ricerca di funghi nella frazione nella frazione di Toveraia quando se ne erano perse le tracce.
Le squadre della stazione Monte Alfeo del Soccorso Alpino, insieme ad altre forze dell’ordine e di soccorso, hanno proseguito le ricerche fino a notte fonda, ma il corpo è stato poi trovato la mattina dopo. I Vigili del fuoco hanno utilizzato droni in grado di individuare il segnale dei telefoni cellulari.
Meglio era andata invece qualche giorno fa ad un uomo di 52 anni, della provincia di Caserta, un cercatore di funghi rimasto bloccato sul versante adiacente le gole del fiume San Nicola nel Comune di Guardiaregia in Molise; Diverse squadre del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico con personale tecnico dei servizi regionali Molise e Campania, insieme ai Vigili del fuoco, avevano lavorato tutta la notte per raggiungere l’infortunato. Dopo avergli prestato le prime cure, è stato riportarlo a monte sul sentiero al di sopra delle pareti rocciose dove era rimasto in bilico. Il cercatore di funghi era caduto in una zona molto impervia (ansa).