Home Politica L’ex sindaco Staffa smentisce la “propaganda” di De Tommaso

L’ex sindaco Staffa smentisce la “propaganda” di De Tommaso

«Commenti dei cittadini spesso cancellati in barba della relazione con il pubblico. Nessun infopoint, nessun Ostello della Gioventù, nessun intervento sul Castello, nessuna Wi-Fi e Evo-Bike o sistema elettrico»

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SAN LUCIDO (Cs) – Mancanza di trasparenza, lavori pubblici in alto mare, finanziamenti ridotti, opere realizzate da altre istituzioni, propaganda politica smentita dai fatti: questi e altri argomenti di scottante e rilevante interesse pubblico sono oggetto di una circostanziata e puntigliosa analisi politica dell’ex sindaco Antonio Staffa.

Eccola, integralmente:

«Leggere la pagina dell’Urp (ufficio relazioni con il pubblico) del comune di San Lucido ed il sito Facebook della lista che sostiene questa maggioranza ci ha abituato, oramai, a titoli altisonanti accompagnati sempre da “bagni di folla”, “grandi successi“, “brillanti risultati”, eventi “internazionali” e “turismo di qualità“ come se fosse un’invenzione di De Tommaso (mah!).

Senza entrare nel merito ed esprimere giudizi, in quanto i commenti dei cittadini (spesso cancellati in barba della relazione con il pubblico), evidentemente stanchi di essere presi in giro, sono abbastanza esaurienti, vorrei far notare la carenza di informazione per ciò che riguarda i lavori pubblici ed alcune vicende legate ad essi.

Chissà se l’Ufficio Relazioni con il Pubblico risponderà facendo tesoro della tanta trasparenza decantata sui palchi?! Ovviamente ricordiamo che a mente dell’art. 50 del Tuel “il sindaco è responsabile dell’amministrazione del comune” ed “i consiglieri dell’indirizzo e del controllo politico – amministrativo (art.42)”.

Iniziamo con la revoca da parte della Regione Calabria (decreto 11791 del 9/8/24) del contributo concesso per la strada di Santa Maria, e contestualmente il recupero della somma di euro 103.783,95, più eventuali interessi, liquidata a titolo di anticipo.

Al di là di chi pagherà questi lavori è importante ricordare gli annunci negli anni del Sindaco che assicurava la fine dei lavori “a breve” (intervista a Santa Maria 3/9/2022) e il recupero delle somme spese (conferenza inizio anno 7/1/ 2023).

Stessa conferenza, stessa promessa e stessa sorte per la strada di Puppa: nessuna delibera, nessuna novità, solo un rimando nel programma triennale dei lavori pubblici ad un generico “altro finanziamento”.

Ed ancora altro decreto della Regione, questa volta di proroga fino al 1/3/2025, per il cosiddetto bando Borghi.

Nel frattempo nessun infopoint, nessun Ostello della Gioventù, nessun intervento sul Castello, nessuna Wi-Fi e Evo-Bike o sistema elettrico di risalita ma solo cartellonista di propaganda estiva fatta sparire a settembre e chiusura della Reddra in piena stagione estiva.

Intanto il comune ha già speso circa 500.000 euro, anche questi andranno restituiti?!

Dulcis in fundo il decreto, sempre della Regione n. 20148, che riduce il contributo di 922.320,00 euro per il porto a 466.464,23 euro a titolo di saldo finale per il progetto presentato, con una percentuale di realizzo di circa il 69% sull’importo appaltato.

Al di là che i lavori ad occhi profani non sembrano neanche stati fatti, tutto sembra invariato, ma il restante 30% non poteva essere utile alla stessa struttura ed agli utenti/cittadini?!

Ma soprattutto cosa non è stato fatto?! Argomento a parte meriterebbero i lavori sul lungomare e forse qualche controllo approfondito da chi sarebbe deputato a farlo.

Insomma informazioni che richiedono trasparenza soprattutto quando gli unici lavori pubblici che si vedono sono fatti da altri Enti: l’Anas per la rotatoria, la Ferrovia per il costone e la Soprindendenza per la Chiesa di San Giovanni», conclude l’ex sindaco Antonio Staffa.