VIBO VALENTIA – Francesco Fortuna, sanguinario killer della consorteria criminale Bonavota, operante nel territorio di Sant’Onofrio e zona industriale di Maierato, è diventato collaboratore di giustizia.
Fortuna ha iniziato a collaborare con la Dda di Catanzaro questa estate, tant’è che uno dei primi verbali risale al mese di agosto, pochi mesi dopo la condanna a 30 anni per l’uccisione di Domenico Di Leo, rivale del clan di Sant’Onofrio e ritenuto il mandante dell’autobomba che, pochi mesi prima della sua morte, distrusse l’autoconcessionaria De Fina, sita allo svincolo autostradale omonimo della A2.
La notizia si è appresa quest’oggi nel corso dell’udienza del processo, in Corte d’Assise d’Appello, a Catanzaro avente ad oggetto l’omicidio di Domenico Belsito, in cui Fortuna risulta imputato unitamente a Domenico Bonavota, Pasquale Bonavota e Mantella. Il 44enne ha revocato l’incarico ai suoi avvocati, Salvatore Staiano e Sergio Rotundo, nominando quale legale l’avvocato Antonia Nicolini, specializzata in collaboratori di giustizia.