L'ex consigliere regionale, Graziano Di Natale

PAOLA (Cs) – «I problemi di ritardi, cancellazioni e sovraffollamento della rete ferroviaria  hanno raggiunto livelli preoccupanti, mettendo a rischio la puntualità e la qualità della vita di chi quotidianamente utilizza il treno per motivi di lavoro e studio».

È di qualche giorno fa «l’ultimo appello di un gran numero di pendolari, ai quali esprimo tutto il mio sostegno, che viaggia sulla linea ferroviaria Paola Cosenza, e segnala la cancellazione del treno regionale 5589 delle  6:51 da Paola per Cosenza che avverrà dal 20 gennaio 2025, per far posto, pare, ad altro nuovo treno con percorrenza No Stop proveniente da Reggio Calabria che transiterà via San Lucido, escludendo appunto».

Graziano Di Natale già consigliere regionale della Calabria mette in luce una problematica che pone non poco disagio ai tanti lavoratori e studenti che utilizzano la tratta ferroviaria per raggiungere Cosenza.

«Ovviamente – fa presente Di Natale – il suddetto treno al 21 gennaio 2025 e ad oggi risulta ancora operativo. Se verrà posto questo cambio orario, comporterà gravi disagi per quei pendolari che devono raggiungere Cosenza giornalmente entro le 7:30, considerando inoltre che il primo treno per Cosenza da Paola sarà così effettuato solo alle ore  7:18 con convoglio proveniente da Reggio Calabria, e arrivo nel comune di Provincia alle ore 7:40, salvo ritardi».

E, ancora: «Risaputo che la stazione di Cosenza non è ubicata in città, dunque per raggiungere il centro con altri mezzi di trasporto si andrà senza dubbio oltre le ore 8:00».

Tutto ciò «andrebbe a creare abbastanza disagi non solo individuali, ma avrà anche un impatto negativo sull’economia locale, in quanto i pendolari rischiano di perdere ore preziose nella loro giornata lavorativa».

Infine: «Un servizio ferroviario efficiente e di qualità, rappresenta una priorità per il nostro territorio e per il benessere dei cittadini. Auspico pertanto che le autorità prendano in seria considerazione queste richieste e agiscano per risolvere i disagi che molti affrontano quotidianamente».