CATANZARO – Dopo il recente voto in Senato sull’emendamento riguardante la sanità in Calabria, proposto da Forza Italia al decreto fiscale e sul quale la Lega si è astenuta, la Senatrice Tilde Minasi interviene per fare chiarezza.
«La nostra astensione – dice Minasi – è frutto di una decisione ponderata, presa in linea con il parere del Governo, che non ha ritenuto l’emendamento completo o adeguato a fornire una risposta concreta alle complesse problematiche della sanità calabrese. Non siamo degli irresponsabili e non si è trattato né di un dispetto, né di una ripicca. Sarebbe sciocco anche solo pensarlo».
E, ancora: «Per noi la salute dei cittadini è e resta una priorità assoluta e lo abbiamo fin qui dimostrato con ogni intervento e provvedimento. E’ proprio per questo che abbiamo fatto questa scelta, non possiamo permettere che su un argomento così delicato si giochi politicamente o si propongano soluzioni che non abbiano basi solide e condivise.
E’ indispensabile, piuttosto, «mantenere un approccio responsabile, evitando strumentalizzazioni o semplificazioni».
Usando toni decisi, la senatrice leghista ribadisce l’impegno del partito «a costruire un sistema sanitario regionale più equo ed efficiente, lavorando su interventi strutturali e di lungo termine».
La sanità calabrese «ha bisogno di un cambio di passo, non di misure poco incisive. Solo attraverso un’azione politica seria e mirata possiamo affrontare i problemi atavici che la affliggono».
E, rispondendo alle critiche sollevate da alcuni esponenti politici, aggiunge: «Trovo paradossale che l’alzata di scudi arrivi proprio da chi, negli anni, ha contribuito a sfasciare il nostro sistema sanitario. Piuttosto che puntare il dito oggi, sarebbe opportuno riflettere sulle responsabilità del passato».
Infine: «Noi non arretreremo di un passo nella nostra battaglia per garantire una sanità giusta, moderna ed efficiente – conclude, rinnovando l’impegno della Lega a lavorare per il bene dei cittadini – le nostre politiche continueranno a mettere al centro i bisogni reali delle persone, con l’obiettivo di restituire dignità e qualità ai servizi sanitari della Calabria. Una volta per tutte».
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