Alessandro Pagliaro

PAOLA (Cs) – Nel corso dell’ultima seduta del consesso civico, Marco Minervino consigliere comunale, ha inteso formalizzare pubblicamente da iscritto al partito  la sua adesione al PD-Parte da noi di Paola. È un fatto politico importante che riporta il Pd dopo la sua scomparsa all’interno dell’istituzione cittadina.

Passato ormai da tempo all’opposizione, Minervino che si è contraddistinto in questa legislatura per le sue battaglie ambientali e contro il raddoppio della galleria Santomarco di collegamento con Cosenza, ha aderito alla piattaforma politica e programmatica del gruppo locale del Pd che si riconosce nella linea nazionale della segreteria doi Elly Schlein.

L’adesione è pervenuta dopo una serie di incontri con i promotori del circolo Pd – parte da noi, che hanno apprezzato il suo impegno. A lui si formulano i migliori auguri di buon lavoro e di una proficua collaborazione.

Si tratta ora di dare conseguenza a questi intenti, con il risultato di rigenerare il Pd locale dopo la disastrosa avventura elettorale a sostegno del sindaco di destra Politano eletto con i voti di Fratelli d’Italia e di Forza Italia.

L’obiettivo è quello di creare  uno schieramento politico di sinistra e progressista che si contrapponga all’amministrazione comunale. L’appello di fare fronte comune non solo è rivolto a Rete dei beni comuni ma a tutti quei consiglieri comunali che da sinistra si sono  contraddistinti per la loro opposizione per  dare vita ad una alternativa valida di governo.

Si pensi in particolare alla possibilità di creazione  in città di  circoli dei Cinquestelle e di Alleanza verdi e sinistra che arricchirebbero il panorama politico progressista. Non solo, il nostro incitamento è  quello  di coinvolgere nella costruzione di questa piattaforma anche le associazioni giovanili, culturali, antifasciste e ambientaliste attive in città, a iniziare  dal neonato circolo socialista “Antonio Eboli”.

Per queste ragioni,  al fine di rendere operativa la piattaforma politica del circolo Pd – Parte da noi, giorno 6 dicembre nei locali del Dopolavoro ferroviario si terrà  un incontro  pubblico aperto al contributo di tutto i cittadini.

di Alessandro Pagliaro