PAOLA (Cs) – Una nuova maggioranza per il sindaco Giovanni Politano, ora che la consigliera comunale Sandra Serpa è rientrata nei ranghi, riportando a quota nove i numeri della “Nuova era” in seno al civico consesso, appare una impresa ardua, se non impossibile.
E Giovanni Politano si colora d’azzurro (assieme ad altri due consiglieri della sua maggioranza), sono fatti ininfluenti per la coalizione al comando, perché lo zoccolo duro della “Nuova era” ha già fatto sapere, a Calabria Inchieste, che azzeramenti di giunta non ce ne saranno.
Unica strada percorribile è un azzeramento dell’esecutivo con rinomina degli assessori uscenti ed estromissione di un solo assessorato. E ciò al fine di mettere a disposizione di eventuali nuovi arrivi dalla minoranza, se intenzionati a siglare accordi per sostenere la “Nuova era”, sia l’assessorato esterno che andrà a liberarsi e sia la poltrona delle finanze, tenuta strategicamente libera da diversi mesi.
La presidente del consiglio, tra l’altro, non si tocca: «Scordatevelo», è stato detto un’ora fa a Calabria Inchieste.
«Intanto, se vogliono un’intesa, i consiglieri azzurri di opposizione dovranno formalmente aderire alla maggioranza con una nota stampa ufficiale. Poi il resto si vedrà», fa sapere una fonte politica autorevole del gruppo Politano che per mera strategia politica ha chiesto di rimane anonima.
«Azzeramenti totali senza riconferma di uscenti? Nemmeno a parlarne. Siamo in nove, non ci servono stampelle. Adesso no. Poi vedremo in futuro».
Dunque, tanti veleni e polemiche per nulla. Il ritorno di Sandra Serpa, a cui è stato garantito che l’assessore Antonio Logatto è uno di quei membri di giunta blindati e quindi intoccabili, ha scompaginato i piani di molti.
Vedremo, dunque, cosa accadrà nei giorni a venire. Non fosse altro che Politano ci ha messo la faccia con i leader regionali di Forza Italia ed ora dovrà mantenere la parola data: non possono esistere due gruppi azzurri, uno in maggioranza e l’altro all’opposizione. Qualcosa si dovrà pur fare.