PAOLA (Cs) – Il DJ 15enne Kevin Cosentino, originario di Paola, è approdato alle live audition del Tour Music Fest ricevendo una scheda di valutazione eccellente per la sua «tecnica di mixaggio» e ma anche per la «padronanza della console», ottenendo, peraltro, circa 20mila ascolti in 101 Paesi.
DJ Kevin frequenta l’Istituto scolastico superiore Pizzini-Pisani di Paola e la sua passione per la musica è nata fin da quando era bambino. Ha infatti iniziato a suonare all’età di 8 anni ed a produrre musica a soli 13 anni.
Si è specializzato nei generi house e tech house ed ha avuto partecipazioni dirette su Radio Italia, raggiungendo migliaia di ascolti su piattaforme come Spotify e Apple Music.
«Adoro portare il mio sound alle persone, farle divertire, ballare e vivere emozioni autentiche attraverso la mia musica», ha raccontato Kevin a Calabria Inchieste.
«Nel mio percorso – ha aggiunto – ho avuto la fortuna di raggiungere migliaia di ascolti e partecipare sulla radio nazionale con un mio remix, approdando alle live audition del Tour Music Fest, dove ho ricevuto una scheda di valutazione eccellente per la mia tecnica di mixaggio e la padronanza della console.
Per me la musica non è solo una passione, ma una parte fondamentale della mia vita. Il mio sogno è suonare in tutto il mondo e arrivare sui grandi palchi, facendo ballare e divertire quante più persone possibile», ha dichiarato.
Ecco di seguito la bella valutazione degli specialisti del Tour Music Fest su Kevin:
«Seppur la scelta di tracce orecchiabili e accessibili abbia funzionato nel catturare l’attenzione del pubblico, c’è ampio spazio per esplorare nuovi territori musicali e per dare al suo sound una maggiore personalità.
Approfondire generi musicali al di fuori della tech house commerciale potrebbe aiutarlo a sviluppare una visione più ricca e distintiva, influenzando positivamente anche il suo stile di mixing.
Questo non solo gli permetterebbe di offrire un sound più originale e distintivo, ma potrebbe aggiungere anche una maggiore profondità e imprevedibilità ai suoi set.
In generale, DJ Kevin ha offerto una performance solida e ben strutturata, con ottime capacità tecniche e un controllo impeccabile della console.
Con un po’ più di sperimentazione nella selezione musicale e una maggiore apertura verso nuovi suoni, ha tutte le potenzialità per affinare il suo stile e portare la sua musica a livelli superiori.
La base su cui sta lavorando è già molto promettente, ma con una maggiore varietà musicale potrebbe davvero emergere e distinguersi nel panorama delle performance live».
Kevin non è approdato alla finale solo per un soffio, ma anche in questa circostanza ha fatto il classico figurone in mezzo a diverse centinaia di partecipanti.