CETRARO (Cs) – Le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Cetraro si terranno nella primavera del 2026, in una arco temporale tra il 15 aprile e il 15 giugno.
Lo stabilisce il ministero dell’Interno con la circolare n. 83 del 6 dicembre 2024, avente per oggetto: “Rinnovo delle amministrazioni comunali che hanno votato nel turno ordinario del 2020 e 2021 (emergenza covid 19)”.
L’atto ministeriale dispone il ritorno alla scadenza elettorale ordinaria per quei Comuni che, come quello di Cetraro hanno votato nel secondo semestre del 2020, alla primavera del 2026 e alla primavera del 2027 per quei Comuni che hanno votato nel secondo semestre 2021.
Con tale atto si riporta la normalità il ciclo elettorale interrotto dall’emergenza sanitaria da covid 19 che per motivi di sicurezza aveva portato allo slittamento delle elezioni, in via eccezionale in autunno, fuori dai tempi ordinari previsti dalla legge.
In base alla circolare ministeriale la scadenza naturale dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ermanno Cennamo, (nel Comune tirrenico si è votato il 20 e 21 settembre 2020), porterà di nuovo alle urne gli elettori cetraresi nelle primavera del 2026. Il primo cittadino e l’esecutivo, salvo imprevisti, potranno dormire sonni tranquilli e continuare a percepire le indennità fino alla scadenza del mandato elettorale prolungato ancora di un anno.
Com’è noto, da quasi un anno il sindaco Cennamo è in esilio forzato dalla sua Cetraro a causa della grave malattia contro la quale sta combattendo una difficile battaglia, mentre la città è allo sbando in preda ad un degrado, politico-amministrativo, economico e sociale che sembra inarrestabile.
Le minoranze da tempo stanno cercando di arrivare alla capitolazione della fragile maggioranza che si regge per un solo numero, ma finora senza risultato. Vedremo se la nuova circolare ministeriale servirà a smuoverà le acque stagnanti della politica locale appiattita e rassegnata allo stato di cose, diventato ormai una degradante normalità. E, nel frattempo, le forze politiche locali avranno più tempo per lavorare a nuove alleanze per la preparazione delle liste elettorali per le prossime comunali. La sfida per tutti è riportare Cetraro fuori dalla palude in cui è finita.
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