CETRARO (Cs) – L’amministrazione comunale di Cetraro fa quadrato e difende a spada tratta il Sindaco Ermanno Cennamo dagli attacchi delle forze di minoranza.
«Si è superata ogni misura. Giù le mani dal sindaco». Critiche da alcuni utenti per aver utilizzato la pagina social ufficiale dell’ente per una comunicazione prettamente politica e non di pubblica utilità.
I gruppi d’opposizione chiedono, a gran voce, le dimissioni del primo cittadino a seguito della minaccia, rivolta al presidente del consiglio comunale Angelo Aita, di ricorrere al prefetto e all’autorità giudiziaria se gli sarà negata la partecipazione da remoto al consiglio comunale che si terrà domani 11 dicembre.
Per l’esecutivo, sono «fake news messe, ancora una volta, in giro in maniera strumentale dalla minoranza del Comune di Cetraro – si legge nella pagina social ufficiale del Comune di Cetraro – I gruppi di opposizione ledono pesantemente l’immagine di un sindaco democraticamente eletto e rappresentante della comunità tutta, arrivando a parlare di “minacce”.
Comprendiamo la linea politica e comunicativa della minoranza, da sempre tesa a diffondere la cultura dell’odio e del sospetto e a mortificare la città, ma questa volta siamo costretti a dire basta – incalza l’esecutivo – Si è superata ogni misura.
Tutti conoscono le doti e le qualità umane di Ermanno Cennamo. Tutti conoscono le sue condizioni di salute verso le quali la minoranza mostra solidarietà a fasi alterne, come le luci dell’albero di Natale.
Un primo cittadino, che non ha possibilità di venire nuovamente a Cetraro, in questo periodo, dove senza le note vicissitudini, sarebbe nel calore della propria famiglia nella sua abitazione, non può partecipare ad un consiglio comunale da remoto? – si chiede l’amministrazione comunale – Le regole parlano chiaro. Le conosciamo tutti.
Semmai, c’è chi prova, ancora una volta, a seminare zizzania cercando di fare mancare i numeri in aula, numeri che, per inciso, la maggioranza ha. L’opposizione, ancora una volta, dimostra la propria bipolarità. Si sconfessa di continuo, accecata dalla voglia di far cadere un Sindaco che ha un mandato elettorale sancito dal voto popolare».
Quella delle minoranze è «una polemica inutile, perpetrata nel week-end dell’Immacolata, a pochi giorni dal Natale. Questa è la differenza tra noi e loro
Questa è la differenza tra chi fa politica per il bene del paese, nonostante le difficoltà e chi invece porta avanti strategie politiche ad hoc che gettano fango su tutta Cetraro».
L’amministrazione comunale di Cetraro si stringe attorno al Sindaco, Ermanno Cennamo e chiede alla cittadinanza di fare altrettanto «con rispetto e affetto.
È arrivato il momento di difendere non solo l’uomo, bensì l’istituzione che rappresenta, e la comunità cetrarese tutta, a prescindere dal colore politico e dalle idee, anche quelle critiche, che abbiamo sempre accettato quando costruttive.
La posizione del sindaco non ha mai assunto toni minacciosi – precisa l’esecutivo –
Il primo cittadino ha semplicemente fatto un invito al presidente del consiglio comunale per mettere in campo un’iniziativa necessaria, consentita dalla legge e già richiesta oltre sei mesi fa dallo stesso sindaco, per esercitare il suo sacrosanto diritto di partecipare al Consiglio Comunale.
Una richiesta, lo ribadiamo, più volte rinviata dallo stesso presidente del consiglio comunale e sulla quale non si può più tacere. In conclusione, possiamo affermare senza paura di esser smentiti, che non si è trattato di nessun attacco alla massima istituzione consiliare, che è bene ricordare, è stata democraticamente eletta anche con il consenso della maggioranza».
fiorellasquillaro@calabriainchieste.it