L'avvocato Fioretto e sua moglie

VICENZA – Partirà il 17 gennaio il processo in Corte d’Assise a Vicenza nei confronti del cetrarese Umberto Pietrolungo, di 58 anni, presunto killer dell’avvocato Pierangelo Fioretto e della moglie Mafalda Begnozzi, uccisi il 25 febbraio 1991 a Vicenza.

Lo ha deciso il Gip di Vicenza, accogliendo l’istanza di giudizio immediato del sostituto procuratore Hans Roderich Blattner. L’imputato ha 15 giorni di tempo per chiedere di poter essere interrogato dal pm o per avanzare richiesta di rito abbreviato.

La svolta sul caso era avvenuta nel giugno scorso, con la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare a Pietrolungo in carcere a Cosenza, dove è recluso per altri reati.

A risalire al presunto omicida sono state le impronte digitali parziali sul silenziatore di una pistola e il Dna rilevato in un guanto usato per l’assassinio. Le foto segnaletiche di Pietrolungo, affiliato alla ‘ndrina dei Muto, hanno permesso a alcuni testimoni il riconoscimento dell’uomo.