CATANZARO – Il consiglio regionale a breve vaglierà una particolare iniziativa proposta nel mese di novembre dai consiglieri regionali di Fratelli d’Italia: Sabrina Mannarino, Luciana De Francesco, Antonio Montuoro e Pietro Molinaro: “Culla per la vita: un’opportunità per le donne a tutela della vita”.
L’avvocato Mannarino, a riguardo, commenta: «E’ importante istituire negli Ospedali calabresi un servizio per e tutelare le madri in difficoltà, poiché permette loro di lasciare il proprio neonato in completo anonimato presso strutture ospedaliere, avendo la certezza che riceverà cure adeguate. In questo modo argineremo il fenomeno dell’abbandono e garantiremo la tutela dei diritti dei più piccoli e supporteremo le donne in condizioni di disagio.».
«Una volta che la Giunta approverà la nostra proposta, ci impegneremo a predisporre in ogni Struttura Sanitaria calabrese dove sia presente un Reparto di Neonatologia e Pediatria, un servizio adeguato all’accoglienza, collegato con un’offerta di pronto soccorso neonatale cosicché si possa beneficiare di un presidio di controllo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7», spiega nel dettaglio il consigliere regionale del Tirreno Cosentino.
I firmatari della proposta affermano che successivamente all’esito del parere del Consiglio sarà necessario avviare una capillare campagna di informazione che coinvolgerà i Comuni, affinché la conoscenza delle possibilità garantite da questo servizio abbia la massima diffusione, ma soprattutto, convogliare gli sforzi per cercare di stabilire una connessione tra strutture pubbliche e associazioni.
«Il progetto “Culle per la vita” rappresenta un notevole passo avanti per la nostra Regione, un passo che testimonia il nostro impegno nel fornire risposte concrete alle esigenze delle madri in situazioni di vulnerabilità, assicurando, parallelamente, il benessere e la protezione dei neonati.»
Conclude l’avvocato Sabrina Mannarino: «Ad esprimere gratitudine nei confronti dei Consiglieri regionali firmatari è soprattutto Federvita Calabria, la Federazione regionale dei centri di aiuto alla vita e dei Movimenti per la vita, che auspica l’attuazione di questo piano al più presto».