PAOLA (Cs) – Le associazioni paolane Expression Dance e Judo Club ribattono alla Provincia di Cosenza sul caso dello sfratto dalla sede ex scuola Pisani di rione Colonne: «Nessuno si oppone alle realizzazioni di nuove strutture sanitarie, ma non si calpestino, con l’uso della forza, i diritti delle famiglie e dei loro figli che praticano attività motorie» (https://www.calabriainchieste.it/2024/12/11/la-provincia-fa-chiarezza-sul-tentativo-di-sgombero-dellex-sede-scolastica-ipstc-pisani-di-paola/#google_vignette).
Ancora una botta e risposta, dunque, in esclusiva su Calabria Inchieste, in relazione alla querelle dello stabile di rione Colonne, dove la Provincia ha tentato in più circostanze di effettuare un’azione di sgombero forzoso.
«Dopo la Croce Rossa e l’Associazione Amici del Cuore che sono stati sfrattati dai locali – denunciano le due associazioni – la Provincia di Cosenza, onde giustificare ciò che abbiamo subito in questi giorni, afferma che l’immobile dovrà essere destinato alla costruzione di un nuovo poliambulatorio.
Della notizia siamo lieti ma non c’è traccia in nessun atto e quindi appare strumentale rispetto a ciò che è accaduto.
Oltre 150 famiglie, con i loro figli, sono stati minacciati di essere privati di un servizio – che le nostre associazioni offrono anche a soggetti fragili – con l’utilizzo della forza e calpestando le regole.
Ci saremo aspettati dalla Provincia un provvedimento nei confronti del Comandate della Polizia Provinciale che, violando le leggi, si è introdotto nei locali da noi in uso.
Neanche una parola su tale atteggiamento, quindi desumiamo che tale condotta sia condivisa anche dalla Provincia che, al contrario, dovrebbe farle rispettare le leggi.
L’atteggiamento arbitrario posto in essere è stata conseguenza anche del malore accusato dal presidente di una delle Associazioni e neanche su questo l’Ente si è pronunciato.
Ci preme dire che l’Ente Provincia sottace che l’immobile è nel piano di alienazione e valorizzazione come patrimonio disponibile, pertanto non destinato nell’attualità a pubblici servizio.
Dire che noi ci opporremo alla realizzazione di nuove strutture sanitarie è ingiusto perché anche noi potremo dire che, per coprire i buchi di bilancio, la Provincia priva le associazioni di strutture destinate al volontariato e alla pratica dello sport.
Ciò detto a noi non è mai stato notificato nulla circa la destinazione del bene, nè è stata notificata la necessaria ordinanza di sgombero per pubblica utilità che pure può essere opposta innanzi la magistratura amministrativa.
Noi insegniamo ai nostri allievi il rispetto delle regole democratiche e del nostro sistema giuridico e ci opporremo ai soprusi offrendo la nostra disponibilità al dialogo civile come è nel nostro stile».