PAOLA (Cs) – Il giudice del Tribunale ordinario di Paola, Antonio Scortecci, ha bloccato lo «sgombero forzoso» dell’ex sede scolastica dell’Ipsct “Padre Tarcisio Pisani” di Paola, occupato da due associazioni locali, che la Provincia di Cosenza vuole vendere all’Azienda sanitaria provinciale per realizzarvi i nuovi locali del Poliambulatorio.

Il comandante della Polizia Provinciale, Rosario Marano, avrebbe agito d’imperio, armato di tronchese, senza le previste autorizzazioni e/o provvedimenti, vale a dire ordinanza di sgombero e atto proveniente dall’Autorita giudiziaria, effettuando quindi uno sgombero coattivo “abusivo”.

Altre due associazioni, la Croce Rossa Italiana e gli Amici del Cuore, si sono trasferite a Fuscaldo, ospitate da quel Municipio, lasciando comunque propri beni presso i locali, in attesa di completare il trasferimento.

Ma le due restanti associazioni si sono opposte allo sgombero, determinandosi in Tribunale.

In tale contesto, tuttavia, si registrava l’atto di forza della Polizia Provinciale che, a quanto pare, non sarebbe legittimata ad agire con uno sgombero, visto che sono in essere contratti stipulati a suo tempo con gli occupanti.

«Allo stato – spiega il giudice – sussiste la fondatezza della pretesa del ricorrente, nel senso di tutela della propria posizione di detenzione qualificata, sostenuta da titolo contrattuale, rispetto allo spoglio violento in atto da parte della Provincia, in apparente assenza di provvedimento giudiziale».

E ancora: «Nel bilanciamento degli interessi delle parti», tenuto conto della prossimità della udienza di comparizione di giorno 19 dicembre, «sussiste anche il periculum in mora, quale concreto ed attuale rischio di perdita della detenzione qualificata dell’immobile in assenza di provvedimento giudiziale esecutivo nelle more della prima udienza»

In virtù di ciò, il giudice «inibisce il compimento da parte della Provincia di Cosenza di attività di impossessamento dell’immobile oggetto di ricorso, identificato come ex sede dell’Ipsct Padre Tarcisio Pisani di Paola».

Le procedure di sgombero forzoso, alcuni giorni fa, sono state caratterizzate da una dura contrapposizione verbale tra le parti ed il titolare di una delle associazioni ha accusato un malore ed è stato trasportato in ospedale a Paola e trasferito d’urgenza il reparto di emodinamica dell’ex clinica Tricarico di Belvedere Marittimo.