Home Calabria Commercianti paolani «esclusi (e danneggiati)» dalla fiera natalizia, sdegno dell’opposizione

Commercianti paolani «esclusi (e danneggiati)» dalla fiera natalizia, sdegno dell’opposizione

Ciodaro, Saragò, Signorelli, Minervino e Perrotta: «La categoria dei commercianti resta esclusa e, per alcuni aspetti, anche danneggiata da uno degli appuntamenti più importanti dell’anno»

691
0

PAOLA (Cs) – Commercianti esclusi dalla fiera natalizia che si terrà dal 13 al 15 dicembre prossimi: nota di sdegno dei consiglieri Emira Ciodaro, Marianna Saragò, Andrea Signorelli, Marco Minervino e Roberto Perrotta.

«Siamo ormai alle porte delle festività natalizie e nella nostra città, a differenza di quanto accade nei paesi limitrofi e più in generale nel resto del mondo, ogni iniziativa sembra rimandata o peggio non ancora programmata.

Eventi della tradizione molto attesi che, spesso, venivano impreziositi dalle iniziative delle associazioni di volontariato che, oggi, oltre ad essere ospitate nelle altre città, continuano la loro azione offrendo collaborazioni ad altre amministrazioni che vantano sicuramente molta più capacità di ascolto e di coinvolgimento.

Un’aria strana che coinvolge e travolge anche la categoria dei commercianti i quali restano esclusi e, per alcuni aspetti, anche danneggiati da uno degli appuntamenti più importanti dell’anno.

Apprendiamo infatti dai social e da alcune locandine affisse sui muri della città della realizzazione di una fiera natalizia da tenersi nei giorni del 13-14-15 Dicembre, che di certo non rappresenta un tipico mercatino natalizio, ma una vendita di abbigliamento e calzature che non contribuirà di certo a rendere maggiormente attrattiva la nostra città durante le festività, considerato il breve tempo di realizzazione e la tipologia di iniziativa proposta che, al contrario, risulterà dannosa per i commercianti e per gli ambulanti che durante tutto l’arco dell’anno garantiscono lo svolgimento del mercato settimanale.

Nell’esprimere la nostra solidarietà, invitiamo il Sindaco e l’Amministrazione comunale, nell’assunzione delle proprie decisioni, a rendere i processi più partecipati, tenendo in considerazioni le istanze di tutte le categorie e di tutti gli attori coinvolti, senza agevolare proposte che producono un risvolto economico di interesse personale e senza nascondersi dietro la mancanza di fondi.

Una giustificazione che già lo scorso anno non ha trovato pieno riscontro nei pagamenti fatti per lo svolgimento delle manifestazioni natalizie e nel costo esagerato delle luminarie installate.

Ricordiamo inoltre a noi stessi che l’agire amministrativo ricalca quello del buon padre di famiglia che, in queste circostanze più che in altre, deve favorire lo sviluppo della propria città, promuovere l’economia locale e far sì che Paola continui ad essere il “Posto più bello del mondo” e non un mero slogan politico da sbandierare per racimolare qualche like sui social», concludono i consiglieri Ciodaro, Saragò, Signorelli, Minervino e Perrotta.