Cassazione di Roma

CATANZARO – La Cassazione ha annullato ben sette ordinanze di custodia cautelare in carcere del Tribunale di Catanzaro, relative al processo Recovery.

In particolare, è stata annullata senza rinvio l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Cesare Quarta, e le posizioni di Francesco Mosciaro e Antonio Segreti dovranno essere rivalutate dal tribunale del Riesame. Tutti e tre sono accusati di essere elementi apicali di un’associazione dedita al traffico di droga. In particolare, Quarta e Mosciaro sono ritenuti appartenenti del sottogruppo al cui vertice viene collocato Carlo Bruno, mentre Segreti farebbe parte del gruppo Caputo-Presta.

Annullato con rinvio anche la posizione di Adolfo D’ambrosio, Fabio Ciranno e Luigi Avolio.

D’Ambrosio, per l’accusa, è uomo legato all’associazione, in diretta sinergia e collaborazione con Francesco Patitucci, mentre Fabio Ciranno è considerato il braccio destro di D’Ambrosio e, Avolio avrebbe partecipato all’associazione, occupandosi della vendita della droga e del recupero dei crediti dai pusher e dagli acquirenti insolventi».

infine è stata annullata con rinvio anche la posizione di Mario Piromallo, ritenuto 

per la Dda di Catanzaro dirigente, promotore, organizzatore e finanziatore dell’associazione, in diretta sinergia e collaborazione con Francesco Patitucci.