Panorama di Belvedere Marittimo

BELVEDERE MARITTIMO (Cs) – Il consiglio comunale Belvedere Marittimo, che si è tenuto ieri, ha approvato  all’unanimità la mozione congiunta dei gruppi consiliari di minoranza, Futura e Impegno Comune, firmata dai consiglieri Eugenio Greco, Giovanni Martucci, Filippo Perrone, Ugo Massimilla e Francesco Cauteruccio, finalizzata a mantenere aperta la locale sede dell’ex Ufficio del lavoro.

Nel documento, i consiglieri di minoranza fanno presente che con deliberazione n. 658, nella seduta del 25 novembre 2024, la Giunta regionale ha modificato l’articolazione delle sedi locali coordinate e tra quelle confermate per il CPI di Paola risultano: Scalea, Cetraro ed Amantea tranne l’ufficio di Belvedere M.mo.

«L’ufficio locale coordinato di Belvedere m.mo è stato per anni punto di riferimento per l’intero comprensorio raccogliendo le istanze di un importante bacino di utenze che comprendeva i comuni di Diamante, Maierà, Buonvicino, Sangineto e Bonifati.

Tra i servizi erogati all’utenza ricordiamo: rilascio di certificazioni, iscrizione all’ufficio, presa in carico per lavoratori percettori di Naspi, Adi (ex reddito di cittadinanza), supporto per la formazione e il lavoro (Sfl), iscrizioni categorie protette, rilascio schede anagrafiche, programmi specifici quale Gol (un’azione di riforma prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia per riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro).

La chiusura comporterebbe un grave disagio per il territorio – sottolineano le minoranze nella mozione – infatti tale provvedimento non considera le condizioni delle centinaia di persone che usufruiscono dei servizi erogati dall’ufficio locale coordinato di Belvedere m.mo ovvero di chi accede alle misure di sostegno al reddito, che sono persone a rischio povertà, o gravemente svantaggiate, i disoccupati, cioè persone che hanno perso il lavoro, quindi con redditi bassi o i tanti lavoratori stagionali e i disabili che saranno costretti a recarsi a Scalea, a Cetraro (ufficio attualmente chiuso) o addirittura a Paola».

Con l’approvazione dell’anzidetta mozione il Sindaco Vincenzo Cascini dovrà impegnarsi a mettere in pratica ogni azione per scongiurare la chiusura dell’importante Ufficio.

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it