La consigliera Caterina Bruno

SAN LUCIDO (Cs) – Protesta pacifica, questa mattina, per i lavori relativi alla realizzazione di una rotatoria a San lucido bloccati dalla dalla Sovrintendenza a causa del rinvenimento di alcuni reperti archeologici nell’area soggetta a costruzione.

Tra i presenti alla manifestazione anche Caterina Bruno, consigliera comunale di minoranza del gruppo “Cambiare si può”.

«La realizzazione della rotatoria rappresenta, per San Lucido e per tutto il nostro comprensorio, un presidio di sicurezza a cui non possiamo e non dobbiamo rinunciare».

Questa «è una battaglia di civiltà, che ci deve vedere tutti uniti e tutti dalla stessa parte, in particolar modo a sostegno di chi sta subendo enormi disagi e criticità, come ad esempio i nostri commercianti».

E, ancora: «Le polemiche, i colori politici ed altro, non hanno nulla di più importante rispetto ad un’opera necessaria ed utile. Serve camminare insieme! Così come reputiamo fondamentale capire l’importanza dei reperti storici trovati nell’area del cantiere e valutarne il valore: un’altra opportunità da cogliere».

Ma «crediamo che, questi, possano essere messi in sicurezza, garantendo, nel contempo, il prosieguo dei lavori e la realizzazione della rotatoria, così come sta accendendo in varie realtà italiane (vedi Roma)».

La rotatoria ed i reperti storici «devono essere delle opportunità per San Lucido. Non delle problematiche! Questo è ciò che auspichiamo, per il bene di tutti e nell’interesse della nostra Comunità ed è ciò che chiediamo alle autorità competenti: pronunciarsi nel merito del prosieguo delle attività interrotte da ormai due mesi. È a loro che rivolgiamo il nostro accorato appello».