CATANZARO – Confermate in Corte d’Appello a Catanzaro, la condanne a 12 anni di reclusione emesse in primo grado dai giudici del Tribunale di Paola, nei confronti dei fratelli Mattia, Massimo e Alessandro De Rose.

I tre sono accusati del tentato omicidio avvenuto a febbraio 2022 nei pressi di un bar di Diamante, e del ferimento del titolare, Stefano Perugino di 60 anni raggiunto da alcuni colpi di pistola al culmine di una lite con gli imputati.

Una vicenda iniziata dal danneggiamento di un gazebo ubicato all’esterno del locale di Perugino da parte dei fratelli De Rose, cui aveva assistito il figlio del 60enne, Gianluca che secondo i tre, sarebbe intervenuto, brandendo un coltello da cucina. Poi sono stati esplosi i colpi di pistola che hanno ferito il titolare.