BERGAMO – Dramma a Seriate, comune dell’hinterland di Bergamo, a est del capoluogo, dove oggi, lunedì 6 gennaio 2025, una donna di 39 anni è stata accoltellata dal marito, un 49enne, nel parcheggio del supermercato Lidl, in via Lombardia. L’aggressione è avvenuta con un coltello da cucina. È stata la donna ad indirizzare le indagini affermando: «È stato mio marito», riconducendo quindi il tentato femminicidio ad una aggressione nella sfera familiare.
L’uomo, di nazionalità rumena, è stato fermato da alcuni passanti tra cui un militare dell’Esercito, libero dal servizio, che è rimasto ferito a sua volta in modo lieve.
La 39enne riportava ferite d’arma da taglio alla parte alta del corpo. È stata dapprima soccorsa da alcuni clienti del supermercato poi dal personale medico dell’ambulanza e infine trasportata all’ospedale “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo in codice rosso, dove è in prognosi riservata.
L’aggressore è stato preso subito. La circostanza è resa nota dai carabinieri di Bergamo. Era stato denunciato in passato dalla moglie per maltrattamenti in famiglia, aveva terminato di essere sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima il 1 ottobre scorso, anche a seguito della remissione di querela da parte della stessa moglie. Nonostante ciò, era stato comunque condannato dal Tribunale di Bergamo per tali reati. Attualmente vivevano separati: lui a Pedrengo, lei Seriate.
È il terzo fatto di sangue che scuote Bergamo in pochi giorni: nel capoluogo orobico il 2 gennaio scorso è stato ucciso Mamadi Tunkara, accoltellato in pieno centro. Per il delitto in carcere c’è il 28enne del Togo, Sadate Djiram, accusato di omicidio volontario premeditato e aggravato dai futili motivi.
Il 28 dicembre, a Pontirolo, sempre nella Bergamasca, c’era stato un altro omicidio: Roberto Guerrisi è stato arrestato per avere ucciso a colpi di pistola Rocco Modaffari nell’ambito di dissapori maturati nel contesto familiare (fanpage).