Il sindaco Vincenzo Pellegrino

AMANTEA (Cs) – Continuano a suscitare polemiche gli interventi sui social pubblicati dal sindaco di Amantea, Vincenzo Pellegrino, e da altri amministratori comunali. Ad acuire le polemiche già in corso da tempo, uno dei più recenti post apparsi sulla pagina istituzionale di Pellegrino (qualcuno sta sperando che sia stato hackerato visto il tenore della conversazione) relativo alle indennità percepite dai politici in carica.
La fiamma è stata accesa dall’ex assessore Tommaso Signorelli con la pubblicazione di  un post: «500mila euro (circa) di indennità fino ad oggi per il sindaco e gli assessori…Unico risultato (vero) è “colpa del passato”».
La risposta del sindaco?
«Certo che per noi ci sono. E ci saranno. Gli 11 mila/ mensili sono niente rispetto a tutto quello che debbo/ dobbiamo sopportare quotidianamente. Per questo venerdì delibereremo l’aumento indicizzato. Quando a giugno il Governo autorizzerà l’ulteriore aumento non me lo farò ripetere due volte».
E, poi «il mio/nostro obiettivo è: 20 Barbettoni netti al mese per me; 15 per gli assessori; 10 e 5 rispettivamente per tutti gli altri consiglieri. Stia tranquilla che entro la fine del mandato centrerò/ centreremo l’obiettivo».
Infine? «I semafori? Perché dovrei comprarli solo con i soldi che mi spettano? Non li rubo mica. Me li garantisce la legge. Al massimo facciamo tutti una colletta. Se lei mi da la parte sua io ci metto quella mia. La Città è di tutti»