PAOLA (Cs) – Quello appena trascorso è stato un fine settimana intenso per gli atleti calabresi del nuoto per salvamento, impegnati presso la piscina Cassiodoro di Squillace per il campionato regionale Lifesaving.
Ricco e intenso il programma che ha visto per la prima volta nella nostra regione disputarsi un campionato con tutte le gare previste dal regolamento nazionale e coinvolgere in questo spettacolare settore agonistico del nuoto anche gli atleti master.
160 atleti in rappresentanza di 7 società e 13 coraggiosi master a fare da apri pista per il salvamento master calabrese.
Ospite d’eccezione dell’evento la Sics (scuola italiana cani da salvataggio) che ha visto la presenza dei responsabili della scuola e di 4 bellissimi cani da salvataggio, a ricordare che questo sport simula e allena le capacità che si mettono in campo durante gli interventi di salvataggio, promuovendo così la diffusione di tecniche di soccorso e la sicurezza acquatica.
Alla fine della due giorni di gare le classifiche di società hanno decretato vincitrice nella categoria esordienti la ospitante del Gas seguita dai ragazzi catanzaresi della Csr e al terzo posto i piccoli del Gabbiano Paola.
Nella classifica maggiore di categoria il terzo posto è stato aggiudicato al Gas, secondo alla Csr e un bellissimo primo posto per i ragazzi del Gabbiano di Paola, ottenuto con il contributo indispensabile di ogni concorrente in gara.
Oltre alla gara di squadra, la manifestazione rappresentava l’occasione per ottenere i tempi di qualifica per il campionato nazionale giovanile in programma a Riccione a fine mese.
Alla fine della manifestazione il risultato ottenuto è stato il più importante di sempre per gli atleti paolani: 28 pass staccati da 12 ragazzi (un pass per Sofia Maria Mirabelli, Costantino Cassano, Ginevra Mantuano, Ketty Provenzano e Annamaria Fucetola, due pass per Elena Molinari, tre per Antonello Fiorito, Giuseppe Serpa, Simone Guglielmo e Paolo Molinari, quattro per Giorgia Mazza e cinque per Francesco Giuliano).
Tra queste, superlativa la prestazione di Paolo Molinari che nel 50 trasporto manichino e nel 100 misto lifesaver riesce addirittura a conseguire i tempi per essere ammesso al campionato nazionale assoluto, la manifestazione di più alto livello di questa disciplina, in programma a Riccione a fine maggio.
Il presidente del Gabbiano, Francesca Mannarino, ha commentato con soddisfazione i risultati della manifestazione: «Non so davvero da dove cominciare per ripercorrere le emozioni provate in questi giorni. Prima l’orgoglio di aver contribuito ad avviare il salvamento agonistico anche per i master, la Calabria una volta tanto non è fanalino di coda ma tra le prime regioni in Italia ad aver programmato un campionato in questa disciplina».
Poi, la due giorni di gare lifesaving «sono particolarmente impegnative per gli atleti, le capacità del nuoto devono unirsi ad abilità e tecnica, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Di conseguenza i momenti di euforia si alternano a quelli dove prevale la delusione e la stanchezza. Fondamentale in fase di preparazione e in gara il ruolo dei tecnici che seguono i ragazzi, impagabile in tal senso è il lavoro congiunto e affiatato svolto dai nostri mister Roberto e Riccardo Molinari, Saverio Petrungaro e Samuele Mandarini».
Di questo campionato «ci restano negli occhi il bel clima di amicizia che si respirava tra i ragazzi delle diverse squadre, avversari solo al momento di gareggiare in acqua. Bello anche il sostegno dagli spalti, grazie di cuore a tutti i genitori che ci hanno sostenuto in presenza nonostante il meteo davvero ostile e a tutti quelli che lo hanno fatto da casa. Noi non dimentichiamo in nessun momento che dietro ogni atleta c’è una famiglia che crede in questo sport e che si affida al nostro lavoro».
Ovviamente «siamo felicissimi per i nostri atleti che hanno ottenuto il pass per Riccione, consapevoli che per loro sarà un’esperienza che potrà restare tra quelle da ricordare nella vita». E, al tempo stesso «ci dispiace per chi non ha ancora centrato l’obiettivo che si era prefissato e per chi era assente perché malato, siamo sicuri che passata la delusione del momento saranno ancora più determinati nel prepararsi per i prossimi appuntamenti».
Infine: «Per noi pensare di partecipare ad un campionato assoluto fino a qualche anno fa era un sogno. Oggi aver avuto la gioia di aver ottenuto due pass per questo prestigioso appuntamento ci trova ancora increduli. Complimenti a Paolo per aver creduto e realizzato questo sogno ma il merito va sicuramente condiviso con i suoi compagni di squadra che lo hanno sostenuto in tutti i modi in questo percorso».
Adesso, però «è il momento di mettere le coppe in bacheca e tornare concentrarsi sul lavoro da fare, la stagione è ancora lunga e abbiamo tante manifestazioni da preparare, speriamo di poter vivere ancora momenti di entusiasmo come quelli provati questo week-end a Squillace».
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