Il Tribunale e la Procura della Repubblica

COSENZA – Il gup di Cosenza, Claudia Pingitore, ha disposto il rinvio a giudizio del poliziotto che guidava l’auto di servizio provocando la morte di Antonio Ruperti, avvenuta a seguito di un incidente stradale, il 9 settembre del 2023.

Insieme al poliziotto è stato rinviato a giudizio anche il proprietario del motociclo sul quale viaggiava il 17enne. Entrambi sono accusati di omicidio stradale. Il processo inizierà il prossimo 20 marzo.

Secondo quanto ricostruito, la vittima si trovava a bordo della moto, sprovvista di assicurazione, in via Panebianco a Cosenza, quando l’agente della Questura di Cosenza, alla guida di una Jeep Renegade in dotazione alla Polizia di Stato avrebbe omesso di rallentare, senza concedere la precedenza al motociclo guidato dalla vittima.

Il diciassettenne, a seguito dell’urto, è caduto, andando ad impattare contro il muro di un palazzo vicino. Ruperti, è successivamente deceduto in ospedale a seguito delle ferite riportate.

Gli avvocati della difesa avevano chiesto l’archiviazione ma il gup si è determinato con il rinvio a giudizio. Si sono costituiti parte civile i genitori, i fratelli minori e la nonna di Ruperti.