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Pd: «Amareggiati per il definanziamento del porto di Paola»

«Riteniamo gravissimo l’impegno di soldi pubblici per un'opera che non sarà realizzata»

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PAOLA (Cs) – «Non siamo per nulla sorpresi della notizia del definanziamento del porto di Paola quanto piuttosto amareggiati. Riteniamo gravissimo l’impegno di soldi pubblici per un’opera che non sarà realizzata». (https://www.calabriainchieste.it/2025/01/15/porto-turistico-definanziato-chi-paghera-per-i-fondi-impegnati-per-consulenze-e-pubblicita/).

E’ quanto sostiene il Partito democratico di Paola in una nota.

«Il definanziamento per la realizzazione del porto – aggiunge, spiegando meglio – non ci fa che rimanere sbigottiti per la totale incapacità amministrativa e burocratica del nostro ente.

Dopo anni di spese folli, selfie, passerelle e conferenze stampa, apprendiamo che siamo ritornati al punto zero: la ricerca di forme di finanziamento.

Crediamo che tutto questo sia vergognoso poiché registriamo oltre al danno anche la beffa di aver già speso oltre un milione di euro per incarichi che avrebbero dovuto dare al momento giusto e non certo prima di averne sicurezza. Quello che è accaduto era ampiamente prevedibile, come dimostrato dal consigliere regionale Di Natale già nel 2021.

È assurdo perdere la somma di 20 milioni di euro di finanziamento per un progetto di alto profilo che, dal nostro punto di vista, poteva rappresentare benissimo il volano per la rinascita del turismo e dell’economia della città in ginocchio da ormai troppi anni.

La crescita economica della città di Paola è strettamente collegata anche allo sviluppo dell’area portuale e pensiamo che a questa sconfitta debba rispondere l’intera maggioranza consiliare.

Infine la conferma delle difficoltà del Comune di Paola nell’esecuzione del progetto portuale rappresenta la pietra tombale che dovrebbe mettere fine all’esperienza amministrativa della Nuova era. La politica richiede serietà e competenza.

Purtroppo questa amministrazione è priva di entrambe. Ci chiediamo con quale coraggio, dopo tutto quello che sta succedendo, i nostri Amministratori continuano a restare incollati alle loro poltrone», conclude la segreteria del Pd.