Home Calabria Ristori allevatori danneggiati da epidemia lingua blu, Talerico (Fi): «Attendiamo Bruxelles»

Ristori allevatori danneggiati da epidemia lingua blu, Talerico (Fi): «Attendiamo Bruxelles»

Antonello Talerico, consigliere regionale di Forza Italia: «Il parere richiesto dalla Regione Calabria arriverà in tempi brevi»

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Antonello Talerico

CROTONE – «In merito alla epidemia di blue tongue (lingua blu) che ha colpito in particolare la provincia di Crotone, a seguito di varie interlocuzioni con il Masaf ed il Ministero della Salute, a fine dicembre abbiamo, come Regione, formulato un quesito congiunto (Dip. Agricoltura e Dip. Salute) chiedendo se il ristoro integrale sia ammissibile nell’ambito del programma di sviluppo rurale Csr 23-27 per il riacquisto dei capi deceduti.
Ciò si è reso necessario in quanto il programma ammette un ristoro per la ricostituzione del patrimonio zootecnico solo nel caso di “evento avverso riconosciuto dalla pubblica autorità”».
E’ quanto spiega l’avvocato Antonello Talerico, consigliere regionale di Forza Italia e consigliere comunale di Catanzaro.
«Poichè nel caso della blue tongue – spiega meglio l’esponente politico – gran parte degli animali ammalati muoiono in pochi giorni quindi l’Asp in tale circostanze non emette le ordinanze di abbattimento (a differenza di quanto avviene per la Tbc nei bovini dove la Regione ha considerato l’ordinanza di abbattimento dell’Asp come “evento avverso”) con ciò mancando una delle condizioni previste per procedere al ristoro, ovvero la sussistenza di un evento avverso attestato dall’Autorità pubblica, che diventa presupposto necessario per l’emanazione del bando per il riacquisto dei capi deceduti».
E, ancora, Talerico aggiunge: «Ho avuto modo di interloquire con il dirigente generale del Dipartimento Agricoltura e sviluppo rurale, Ing. Giuseppe Iiritano, dal quale ho avuto rassicurazioni che il parere richiesto arriverà in tempi brevi.
Sotto altro aspetto si sta valutando la possibilità di riconoscere un fondo aggiuntivo (in base ad una recente modifica – dicembre 2024 – del regolamento di applicazione del fondo di sviluppo rurale Feasr) che consentirebbe di finanziare il ristoro alle aziende che hanno avuto un danno del potenziale produttivo superiore al 30%, fermo restando i dubbi interpretativi della modifica regolamentare.
Il 30 gennaio la Regione avrà un incontro a Bruxelles con la commissione, per definire gli aspetti operativi. Subito dopo sarà possibile fornire indicazioni più precise su cosa sarà possibile concedere alle aziende danneggiate, ed in che tempi.
In particolare cercheremo di capire se sarà possibile finanziare il mancato reddito soprattutto per gli ovini che guariscono dalla malattia ma che, per questo motivo, non producono più latte provocando un danno economico all’allevatore. E’ una soluzione che sarà possibile solo se la commissione europea renderà possibile documentare con facilità i presupposti per il detto ristoro», conclude Talerico.