ACQUAPPESA (CS) – Un problema che stava recando non pochi disagi e che, il sindaco di Acquappesa, Francesco Tripicchio, sostituendosi di fatto all’ufficio tecnico comunale, ha risolto in nemmeno 24 ore.

«Dopo aver sentito l’ufficio tecnico comunale e preso atto dell’impossibilità di intervenire da parte dello stesso, mi sono personalmente assunto la responsabilità di emanare un’ordinanza sindacale contingibile ed urgente al fine di rimuovere l’arbusto, che rappresentava, indubbiamente, un pericolo per l’incolumità per chiunque si volesse recare nel nostro cimitero».

Scriveva, ieri, il primo cittadino di Acquappesa, che stamane, di buon mattino, ha informato: «Sono da poco terminate le operazioni di rimozione dell’arbusto caduto su una cappella del nostro cimitero ed è stata ripristinata la sicurezza dei luoghi. Mi sono recato sul posto, al fine di verificare l’esecuzione dei lavori e ringrazio la ditta incaricata ed i suoi operai che, dalle prime ore della mattinata ed in breve tempo, hanno eseguito, con solerzia, i lavori necessari e richiesti. Domani proseguiremo con la rifinitura ed il completamento delle operazioni».

Sempre Tripicchio, va avanti: «Da una prima verifica sommaria, non abbiamo riscontrato danni di rilievo, se non qualche tegola danneggiata – che verrà prontamente ripristinata – e parte di una inferriata – che sarà anch’essa riparata. Mi piace sottolineare che, dall’emanazione della mia ordinanza di ieri sera, non sono passate neanche 24 ore per completare l’intervento e risolvere una problematica che rappresentava una situazione indecorosa e di pericolo».

Ciò «a dimostrazione che, quando ci sono la volontà, l’impegno e la serietà di fare una cosa necessaria ed urgente per la Comunità, la si fa e, soprattutto, a dimostrazione che il sottoscritto e la nostra Amministrazione comunale, non hanno alcun timore a sostituirsi a chi, magari, di responsabilità non se ne vuol assumere».
Una frecciatina bella e buona e nemmeno tanto velata?