AMANTEA (Cs) – Immigrato vive da mesi, in gravi condizioni igienico sanitarie, all’interno della sala d’attesa della Stazione ferroviaria di Amantea e, ad oggi, ancora nessuna istituzione si è attivata per aiutarlo.

Questa mattina un addetto alla sicurezza che si è trovato a transitare nella zona, rendendosi conto delle difficoltà motorie dell’uomo, ha contattato l’unità operativa del 118. Quando i sanitari sono giunti sul posto, però, l’uomo si è rifiutato di seguirli in Ospedale.

In virtù di ciò, quindi, e nonostante ci fosse la necessità di un controllo sanitario, non è stato possibile intervenire forzatamente. L’immigrato, pertanto, si è steso sulla panchina e lì è rimasto per tutto il giorno.

Una situazione, quella che si è venuta a creare ad Amantea, che sta suscitando tante polemiche, soprattutto tra quegli amanteani che conoscono bene la storia dello straniero e che, adesso, stanno iniziando seriamente a temere che lo stesso possa aver contratto qualche malattia proprio a causa delle sue condizioni igienico sanitarie.

«All’interno della sala di attesa – riferiscono alcuni di loro – è impossibile entrare a causa del cattivo odore. Tutti sanno della sua presenza qua, ma nessuno ad oggi ha preso dei provvedimenti». Ecco perché è stato rivolto un appello alle istituzioni locali affinché «intervengano celermente e diano aiuto a questa persona. Per un cane randagio maltrattato si attiva anche il Governo, e per un caso umano come questo possibile che nessuno, a livello locale, ha avvertito la necessità di intervenire?». 

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