Attraverso immagini evocate, l’orrore della Shoah prenderà forma per invitare a riflettere su temi attuali come uguaglianza, libertà e il pericolo delle discriminazioni razziali. L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico, collegando il passato al presente, per comprendere le drammatiche conseguenze di xenofobia e razzismo.
Pier Paolo Levi, raffinato musicista formatosi al Conservatorio “Monteverdi” di Bolzano e all’Accademia Filarmonica di Bologna, è noto per aver interpretato musiche di autori ebrei composte nei lager nazisti, tra cui una memorabile esecuzione presso la Risiera di San Sabba a Trieste nel 2006. La sua eredità, familiare, culturale, musicale e umana è intrisa di storie che toccano profondamente il cuore di chi ascolta.
Enzo de’ Liguoro, responsabile del progetto teatrale, è educatore e attore riconosciuto a livello europeo. Vanta collaborazioni con Marina Abramovich e si è formato seguendo percorsi artistici guidati da Steven Berckoff, Marilyn Fried dell’Actor studios e Emma Dante. Nella sua lunga esperienza ha collaborato con, fra gli altri, con Ugo Pagliai e Philippe Leroy.
Attrice e cantante, Alessandra de’ Liguoro, sta affinando le sue tecniche artistiche nel gruppo di formazione del Teatro Alfieri di Torino, diretto dal maestro Luciano Cannito. Nella sua attività, annovera collaborazioni con registi e musicisti come Walter Manfrè, oltre Nik Mancuso e lo stesso maestro Pierpaolo Levi. “Miglior interprete in Versi nel mondo” e “Professionista d’eccellenza” per l’Accademia della Crusca.
Lo spettacolo sarà replicato in numerose località calabresi, con circa 30 repliche in totale, e si avvale della collaborazione speciale dell’associazione culturale “Agafray” di Monasterace (RC), che rende l’evento ancora più significativo, legandolo profondamente al territorio.
