COSENZA – L’avvocato Teresa Gallucci, difensore di Rosa Vespa – in carcere per il rapimento della piccola Sofia dalla clinica del Sacro Cuore – è sicura di una cosa «Rosa Vespa non é una criminale. Ha detto che non voleva fare del male a nessuno e che la piccola Sofia non é mai stata in pericolo, assumendosi la responsabilità esclusiva di quanto è accaduto».

Il Gip di Cosenza ha confermato la custodia cautelare in carcere per la donna mentre ha disposto la scarcerazione del marito, Moses Aqua. 

«La signora Vespa, nel corso dell’interrogatorio – ha aggiunto l’avvocato Gallucci – ha ripercorso gli avvenimenti, risposto alle domande dei magistrati in modo collaborativo, anche se ci sono stati tanti ‘non so’ nella ricostruzione dei fatti, che probabilmente non riuscirà mai a chiarire. Ha escluso ogni coinvolgimento del marito e di altre persone, affermando di non aver mai pianificato alcuna azione specifica e che non avrebbe mai desiderato arrecare danno né alla bambina, né a chiunque altro».

Infine: «Non sono in grado di stabilire se la signora ha portato avanti una gravidanza isterica perché non sono un medico. E proprio per questo ho chiesto che venga visitata. Rosa è sconvolta, ma ha ammesso le sue responsabilità. Non ha precedenti ed il suo intento, di certo, non era quello mettere in pericolo la piccola».