COSENZA – La decisione del giudice per le indagini preliminari di Cosenza di scarcerare Moses Omogo Chidiebere non è piaciuta ai genitori della piccola Sofia Cavoto, rapita dalla Rosa Vespa e da suo marito dalla clinica Sacro Cuore di Cosenza.

Per i genitori di Sofia, infatti, sembra assurdo che l’uomo fosse completamente estraneo ai fatti. 

«Come può essere dichiarato estraneo?», dicono Federico Cavoto e Valeria Chiappetta, genitori di Sofia. La mamma di Sofia, in particolare, si è detta «sconvolta e incredula», proprio perché «non crediamo all’estraneità dell’uomo e, a questo punto, temiamo che il prossimo passo sarà quello di dichiarare Rosa Vespa inferma di mente, facendo in modo che anche per lei si aprano le porte del carcere».