AMANTEA (Cs) – Occupazione abusiva di suolo pubblico, blitz dei vigili urbani in tutta Amantea: chiuse alcune attività commerciali per cinque giorni.
Questo è quanto sta accadendo in questi giorni in territorio amanteano e che sta generando malumori e proteste da parte di tutti coloro i quali sono stati raggiunti dal provvedimento.
Tra questi troviamo anche i proprietari della storica “Pasticceria Micuzzo” che, a causa dell’improvvisa chiusura dell’attività commerciale, si sono ritrovati sullo stomaco un quantitativo considerevole di alimenti facilmente deteriorabili da smaltire e tante prenotazioni da disdire.
«Un danno di non poco conto che fa male», commentano dalla pasticceria, che aggiungono «soprattuto se si considera che il problema non lo abbiamo creato noi bensì l’amministrazione comunale».
Nel senso che «noi abbiamo chiesto a più riprese il rilascio delle autorizzazioni, ma non essendo stato approvato il regolamento comunale, ci hanno sempre permesso di tenere tavolini e sedie fuori fino a quando il problema non fosse stato risolto».
Oggi «con grande stupore i vigili urbani ci hanno costretto a chiudere per cinque giorni, per ordine del sindaco». La proprietaria che ha gestito per tanti anni l’attività commerciale, nonostante i suoi 80 anni si è recata personalmente in comune per chiedere spiegazioni. La risposta? «Mi hanno chiamato per andare a prenderla perché si era sentita male che era stata trattata male dal sindaco», sottolinea il genero.
«Una situazione simile ad Amantea non era mai stata registrata. Ci troviamo a vivere in una città fantasma dove il commercio, un tempo orgoglio di tutto il comprensorio, si è ridotto a un lumicino e, gli amministratori invece di tendere la mano fanno di tutto non solo per non risolvere i problemi bensì creandone di nuovi. Proprio a voler dire chiudete che è meglio».
Analogo sfogo è stato postato sui social anche dalla pizzeria Forte: «La pizzeria Forte annuncia che rimarrà chiusa da oggi lunedì 27 gennaio a venerdì 31 poiché il sindaco di Amantea ha ritenuto opportuno chiudere la nostra attività per il problema dell’occupazione del suolo pubblico. I problemi vengono risolti in questo modo ad Amantea, e ancora non c’è un briciolo di spiraglio nell’apertura della strada che ormai sono quasi due anni. Il sindaco risolve i problemi così, facendo chiudere le attività, vergogna. Ci scusiamo con la nostra gentile clientela del disagio causato».
Queste sono le reazioni registrate da parte di due delle attività commerciali raggiunte da ordinanza di chiusura, ma il provvedimento ha colpito più negozi.
Ovviamente queste sono reazioni di parte e ove mai qualcuno dell’amministrazione comunale volesse intervenire per chiarire la situazione saremo ben lieti di ospitarli.
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