PAOLA (Cs) – Secondo gli atti di indagine, sarebbe un pregiudicato di Paola agli arresti domiciliari, l’autore delle varie feroci aggressioni a danno dei due bambini di 2 e 3 anni e mezzo. Si tratta del compagno della giovane madre. La donna, l’ex marito e la nonna dei piccoli non hanno impedito il verificarsi degli eventi delittuosi, coprendo il presunto autore materiale delle violenze.
La giovane madre, peraltro, sarebbe stata anche lei vittima dei maltrattamenti del violento, indagato per tali reati.
Per tale ragione il Pubblico Ministero Donatella Donato, ha chiesto la convalida dell’allontanamento urgente dalla casa familiare ed applicazione della misura dell’allontanamento dalla casa familiare nei confronti della madre dei piccoli e della nonna.
I due, in concorso il pregiudicato, con condotte reiterate, consistite – per l’uomo – «in percosse di varia natura in varie parti del corpo», per la compagna, «nel non aver impedito, pur avendo un obbligo giuridico di protezione nei confronti dei figli minori, le condotte dell’aggressore e, per la nonna, anche quale concorrente morale, nell’aver assecondato la figlia nella scelta di non impedire che nei confronti dei minori venissero tenute condotte criminose nonché nell’aver continuato a favorire la frequentazione degli stessi con il pregiudicato.
Con l’aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di persone minori degli anni 18. Con l’aggravante della recidiva per la nonna e con l’aggravante della recidiva reiterata per il pregiudicato.
Fatti commessi in Paola dal mese di dicembre 2024 fino al 31.01.2025
Ecco le violenze consumate al bimbo di 3 anni e mezzo.
In data 19.01.2025 e in date immediatamente anteriori e prossime: deambulazione difficoltosa per imponente edema dello scroto che appare tumefatto e violaceo, lesioni cutanee ecchimotiche meno recenti in sede mandibolare sin., lesione tipo graffio in regione zigomatica sin associata ad edema e graffio in sede palpebrale dallo stesso lato.
All’ispezione della regione perianale evidenza di altre 2 piccole lesioni ecchimotiche, piccolo graffio anche in sede cranica al vertice
In data 25.01.2025 e in data immediatamente anteriore e prossima: ematoma emivolto sx, edema scrotale, modesti segni contusivi apicali al torace a carico dei lobi superiori, focolai di scollamenti pleurici a sinistra, frattura dell’arco anteriore della I costa di sinistra, esiti di frattura del terzo medio della clavicola omolaterale con evidenza di callo osseo, marcato ispessimento della cute dello scroto con diffusa imbibizione a densità ematica, escoriazione periorbitale sinistra con residua ptosi palpebrale omolaterale, importante tumefazione della guancia sinistra con ematoma esteso, tale da deformare il profilo dell’emivolto SN, persistenza di ematoma/edema scrotale bilaterale
Ecco le violenze consumate al bimbo di 2 anni
In data 30.12.2024 e in data immediatamente anteriore e prossima: frattura chiusa del radio sinistra
In data 19.01.2025 e in data immediatamente anteriore e prossima: tumefazione ed ecchimosi non recente di entrambi i padiglioni auricolari, piccole croste ematiche vertice del capo, escoriazioni multiple ed ecchimosi non recenti lungo i processi spinosi del rachide
In data 31.01.2025 e in data immediatamente anteriore prossima: frattura comminuta e scomposta della regione sovracondiloidea dell’omero con presenza di innumerevoli micro- frammenti ossei nel contesto dei tessuti molli attigui. Frattura scomposta meta- diafisaria distale di radio e di ulna. Fine disomogenità osteo-strutturale del terzo distale del radio e dell’ulna sinistra.
Il giudice ha convalidato la richiesta della procura perché «ricorrono fondati motivi di ritenere che le condotte criminose per cui si procede potessero porre in grave e attuale pericolo l’integrità fisica dei minori».