COSENZA – «L’ospedale di Rogliano da oggi è chiuso per lavori di ristrutturazione e adeguamento e i pazienti ricoverati sono stati trasferiti in altre strutture.
Fino a qui pare nulla di strano se non fosse che meno di due anni fa, nel maggio 2023, era stata riaperta la nuova dialisi e pochi mesi prima era stato ristrutturato un intero piano con nuovi posti letto.
Inoltre vi era stato l’ammodernamento delle sale operatorie con l’adeguamento alle normative vigenti.
Mi chiedo come è possibile spendere soldi pubblici per adeguare e ripristinare reparti e sale operatorie e dopo meno di 24 mesi chiudere un intero Ospedale che invece doveva e deve essere restituito ai cittadini per i servizi essenziali».
Graziano Di Natale, già consigliere regionale della Calabria, interviene duramente in seguito alla notizia di chiusura della struttura ospedaliera di Rogliano.
«Bisogna tener conto – conclude – che il Savuto è zona disagiata in quanto a servizi sanitari, ed il Santa Barbara di Rogliano è l’unica struttura di primo intervento, più vicina, alla quale afferiscono pazienti da zone dell’entroterra montano».