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Bimbi maltrattati, Giovanni Fiore risponde alle domande del giudice e si difende dalle accuse

L'avvocato Filippelli ha avanzato richiesta di arresti domiciliari. Il giudice si è riservato di decidere

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Il Tribunale di Paola

PAOLA (Cs) – Ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Paola, Giovanni Fiore, detenuto in carcere da alcuni giorni perché accusato di essere l’autore dei maltrattamenti ai danni dei due bambini di Paola ricoverati all’Annunziata di Cosenza. https://www.calabriainchieste.it/2025/02/07/bimbi-maltrattati-arrestato-il-compagno-della-giovane-madre-condotto-in-carcere-a-paola/

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa il 7 febbraio scorso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Paola su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti del compagno della madre dei bambini di 3 e 2 anni ricoverati a Cosenza rispettivamente dal 25 e dal 31 gennaio.

Il provvedimento, applicato per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi, scaturisce dalle complesse attività investigative condotte incessantemente dall’Arma, di concerto con l’Autorità Giudiziaria, che hanno permesso di acclarare gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa, quale autore materiale delle lesioni contro le persone offese.

Dagli accertamenti svolti, tra i quali l’escussione di numerosi testimoni, l’acquisizione di documentazione sanitaria e ulteriori riscontri, sono stati ottenuti rilevanti e concordanti elementi nei confronti dell’odierno arrestato, presso il quale i bambini dimoravano.

Giovanni Fiore oggi è comparso davanti al giudice, accompagnato dal suo avvocato, e non si è sottratto alle domande; cioè non si è avvalso della cosidetta “facoltà di non rispondere”. Avrebbe negato d’aver usato violenza contro i bimbi.

L’avvocato difensore, Pasquale Filippelli, ha avanzato richiesta per l’ottenimento di una misura cautelare meno afflittiva come gli arresti domiciliari.

Il giudice si è riservato di decidere.

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