PAOLA (Cs) – Il Tribunale Penale di Paola in composizione monocratica, questa mattina, ha emesso sentenza di non luogo a procedere per il titolare di una struttura balneare di Paola, difeso dall’avvocato Graziano Di Natale, a processo perchè, «con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, poste in essere in tempi diversi, nella qualità di titolare della concessione demaniale e adibita a stabilimento balneare sito in Paola via lungomare San Francesco di Paola – sottoposta a vincolo paesaggistico, occupava abusivamente un’area demaniale marittima, non essendo legittimata da un valido titolo concessorio, realizzandovi
– una duna/barriera di sabbia, posizionata all’interno della concessione, realizzata mediante l’arenile avente dimensioni complessive di mq 90,00 ca. (ml. 90,00 x mldi lunghezza x 1,00 di altezza);
– una duna barriera di sabbia, posizionata al di fuori dell’area in concessione, realizzata mediante l’arenile avente dimensioni complessive di mq 64,00 ca. (mt.32,00 x mt 2,00)
commesso in Paola dal 25/02/2022 al 17/05/2022 e il 16/02/2023.
L’imprenditore aveva comunicato agli organi competenti la realizzazione delle barriere di sabbia al fine di preservare la struttura da eventuali danni derivanti dalle mareggiate invernali ed al fine di adeguarsi alle prescrizioni imposte dalle ordinanze sindacali.
«Giustizia – conclude l’avvocato – per questi imprenditori che operano con tante difficoltà e che avevano realizzato delle barriere al solo fine di proteggere gli stabilimenti attese le condizioni meteorologiche avverse».
