CATANZARO – Proprio ieri, come tante altre testate giornalistiche, Calabria Inchieste ha dato ampio spazio ai risultati di una «valutazione indipendente» condotta dalla «Fondazione Gimbe, iscritta al Registro delle Persone Giuridiche tenuto dalla Prefettura di Bologna, «organizzazione indipendente senza scopo di lucro» che «non riceve alcun finanziamento pubblico» (https://www.gimbe.org/pagine/370/it/fonti-di-finanziamento#:~:text=La%20Fondazione%20GIMBE%20%C3%A8%20un,servizi%20di%20formazione%20e%20advisorship.).
Gimbe, in particolare, si è espressa in modo positivo sulla gestione di Roberto Occhiuto (https://www.calabriainchieste.it/2025/02/13/livelli-essenziali-di-assistenza-risultati-preliminari-2023-la-calabria-risale-gradualmente-la-china-1821-punti/), spiegando che «la Calabria risale gradualmente la china».
Attraverso il suo presidente Nino Cartabellotta, Gimbe è partita dall’ultimo report del Ministero della Salute, pubblicato il 15 luglio 2024, relativo all’anno 2022, evidenziando che: «la Regione Calabria è risultata inadempiente in quanto nell’area della Prevenzione (36,59) e in quella Distrettuale (34,88) ha ottenuto punteggi inferiori a 60. Solo nell’area ospedaliera, con un punteggio di 63,78, la Regione Calabria ha superato la soglia di adempienza.
E aggiungendo: «Utilizzando i risultati preliminari 2023 forniti dalla Regione Calabria – spiega Cartabellotta – abbiamo condotto una valutazione indipendente per analizzare variazioni tra il 2022 e il 2023, sia in termini di punteggi nelle tre aree, sia rispetto ai valori dei singoli indicatori.
L’obiettivo era quello di individuare i progressi ottenuti e le criticità tuttora esistenti su cui intervenire per raggiungere l’adempimento ai LEA da parte della Regione».
Il presidente di Gimbe Cartabellotta, quindi, afferma: «Il commissariamento una palude, è necessario uscirne. Giusto il ricorso ai medici cubani» E ancora: «In Calabria si sta facendo un buon lavoro. La gestione straordinaria ha indebolito le regioni del Sud».
Insomma, questo è quanto riferito dal presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, in conferenza stampa, al termine dell’incontro in Cittadella con il presidente della Regione e commissario della sanità Roberto Occhiuto, il commissario di Azienda Zero Gandolfo Miserendino e i vertici della struttura commissariale e del Dipartimento Salute della Regione.
L’AFFIDAMENTO DIRETTO DELLA REGIONE CALABRIA A GIMBE PER 97.600 EURO
C’è una informazione di rilevante interesse pubblico che, tuttavia, il presidente di Gimbe, «organizzazione indipendente senza scopo di lucro che non riceve alcun finanziamento pubblico», non ha detto né in conferenza stampa e né attraverso le note diffuse tramite gli organi di informazione.
Un dato pubblico che, a nostro avviso, sarebbe giusto e doveroso diffondere:
la fondazione è stata destinataria di un affidamento diretto da parte della Regione Calabria di 97.600,00 (iva inclusa), come da decreto dirigenziale assunto il 27/12/2024 dal dipartimento Salute regionale in cui, tra l’altro, testualmente si legge:
“di procedere all’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 50 comma 1 lettera b) D.Lgs. 36/2023, all’operatore economico Fondazione GIMBE, Via Amendola n. 2, Bologna – C.F / P. IVA 03043421209, per un importo di euro 80.000,00 oltre IVA 22%” per l’elaborazione di uno studio sui fabbisogni sanitari finalizzato alla riduzione delle liste di attesa nonché della mobilità apparente”.
stefaniasapienza@calabriainchieste.it