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Metropolitana leggera, il sindaco di San Lucido rilancia la proposta di Gianfranco Ramundo

A rilanciare l'idea di un mezzo di trasporto veloce di massa, anche in chiave turistica è il sindaco di San Lucido, De Tommaso. Una idea lanciata qualche anno fa da Ramundo, allora sindaco di Fuscaldo e consigliere provinciale

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Cosimo De Tommaso e Gianfranco Ramundo

SAN LUCIDO (Cs) – «Una metropolitana leggera in grado di unire davvero i paesi del litorale tirrenico, e di unire il Tirreno Cosentino all’università di Arcavacata e al capoluogo Cosentino, implementando anche il trasporto per e dall’aeroporto di Lamezia Terme.
Un progetto ormai improrogabile e mai concretizzatosi negli anni».
A rilanciare l’idea di un mezzo di trasporto veloce di massa, anche in chiave turistica è il sindaco del comune di San Lucido, Cosimo De Tommaso.
Una idea, quella della metropolitana leggera, lanciata qualche anno fa da Gianfranco Ramundo, allora sindaco di Fuscaldo e consigliere provinciale di Cosenza.
«Può esser gratuita per i fruitori perché utilizzerà le linee e l’impiantistica già presente, serve – prosegue il primo cittadino – ad unire i territori, evitando in realtà di isolare delle zone, anche dell’entroterra nepetino e della Riviera dei Cedri, che hanno difficoltà ad usufruire del diritto alla mobilità», aggiunge oggi De Tommaso.
Finora, alcuni fattori e delle diversità di veduta hanno rallentato l’iter, ma l’opera è perfettamente realizzabile, risulta sostenibile dal punto di vista ambientale, e può definitivamente rilanciare la costa tirrenica, il capoluogo bruzio e la Calabria tutta».
De Tommaso prosegue: «Questa idea, gode già del sostegno di molti sindaci del territorio, è aperta a quanti vorranno sostenerla in un tavolo istituzionale con la Regione Calabria e la Provincia di Cosenza in prima battuta, ed è priva di colori politici e di primogeniture.
La realizzazione di una metropolitana leggera – sottolinea il sindaco di San Lucido – consentirebbe anche a tantissimi abitanti della provincia di Cosenza di recarsi nelle località del Tirreno Cosentino con facilità e per tutto l’anno, incrementando le presenze nei nostri comuni, e darebbe la possibilità a lavoratori, studenti, e cittadini di recarsi a Cosenza, all’università della Calabria, nell’hinterland, con facilità.
Inoltre – grazie a questa opera – si devono realizzare collegamenti, anche con bus e navette, verso l’aeroporto di Lamezia Terme. Anche l’aspetto legato alla sicurezza  è nevralgico. Le arterie stradali non sono più adatte e sicure per un’alta percorribilità, soprattutto nei mesi estivi.
Una metropolitana leggera serve a decongestionare il traffico e se attiva anche di notte, specialmente in estate, si eviterebbero molti incidenti stradali, e sarebbe un mezzo utilizzato dai giovani per spostarsi in sicurezza.
Dalla SS18, alla Statale 107, fino ai collegamenti ferroviari, è evidente che persistono delle carenze strutturali e logistiche che incidono negativamente, è innegabile. Non dobbiamo puntare il dito alimentando inutili polemiche nè possiamo aspettare la manna dal cielo».
De Tommaso conclude: «Serve un’idea radicale sia nel settore dei trasporti che in quello turistico, che sia fattibile e che non resti nel cassetto dei sogni.
Auspico il coinvolgimento dei sindaci e degli amministratori di tutto il litorale al fine di realizzare quest’opera di elevata capacità molto simile alla classica metropolitana, di cui conserva le caratteristiche di totale separazione o assenza di interferenza con altri sistemi di trasporto».

ECCO LA PROPOSTA DI RAMUNDO, APPROVATA DAI COMUNI DEL TIRRENO COSENTINO NEL 2017

Premesso che il trasporto pubblico locale, anche e soprattutto sul Tirreno cosentino, presenta gravi carenze e non riesce a garantire un servizio adeguato, efficiente e sufficiente, nonostante una popolazione numerosa e nonostante la vocazione turistica dei comuni che sorgono lungo l’asse che va dal comune di Tortora a quello di Amantea;

Tenuto conto del persistere di una fase di difficoltà e di crisi, che crea disagi nella movimentazione pubblica, rappresentando un chiaro impedimento allo sviluppo turistico, e non solo, dell’intera fascia tirrenico – cosentina;

Evidenziate le criticità annesse al servizio di trasporto pubblico offerto dalla società Trenitalia, che non riesce a garantire la totale copertura, delle proprie corse, in varie fasce orarie, lasciando finanche isolati vari Comuni, arrivando di fatto a depotenziare diversi scali ferroviari rimasti nel frattempo senza collegamenti, facendo evincere la palese intenzione di non investire sulla mobilità extra-urbana della fascia tirrenico-cosentino

Preso atto dell’insufficienza e della criticità persistenti ed annose anche nel servizio pubblico di trasporto su gomma, che non garantisce collegamenti in tutte le fasce orarie e né la copertura dei collegamenti tra tutti i centri dell’asse che va dal comune di Tortora a quello di Amantea,

Tenuto conto della necessità di ovviare alle carenze sopra esposte e di incidere, fattivamente e concretamente, al potenziamento dei collegamenti anche da e per l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme, quale centro principale e nevralgico di “smistamento” dei flussi turistici;

Considerata la necessità di ritrovare soluzioni alternative e valide per colmare i gap evidenziati e per ristabilire un sano ed indispensabile processo di collegamento dell’asse tirrenico-cosentino con l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme;

Preso atto della proposta, che reputiamo interessante, valida strategica ed assai opportuna ed importante, concernente la realizzazione di una metropolitana leggera e di superficie che, sfruttando ed utilizzando il tracciato ferroviario già esistente, possa mettere in rete ed in collegamento i comuni del Tirreno-cosentino con l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme;

Sottolineando la necessità di presentare progetti strategici di sviluppo, da inserire nella rete del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ed acquisire, così, finanziamenti utili alla realizzazione anche di un’opera divenuta ormai indispensabile, come appunto la metropolitana leggera e di superficie;

Tenuto conto del progetto presentato da Rete Ferroviaria Italiana, concernente la realizzazione del nuovo tracciato dell’Alta Velocità che, da Praia a Mare, si innesterà nelle aree interno, seguendo il tracciato dell’Autostrada del Mediterraneo, isolando dal tracciato AV, di conseguenza, i Comuni dell’intera fascia tirrenica da Praia a Mare sino a Lamezia Terme;

Dato atto che la proposta non comporta alcun impegno finanziario per la Provincia di Cosenza;

PROPONE

Al CONSIGLIO PROVINCIALE di APPROVARE l’adesione alla proposta di realizzazione di una metropolitana leggera e di superficie, che colleghi, con corse che coprano tutte le fasce orarie della giornata, i collegamenti dei comuni dell’asse tirrenico-cosentino con l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme.

Di sostenere ogni iniziativa utile al fine di raggiungere l’obiettivo e le finalità in oggetto.

IL PRESIDENTE

Accertato che non vi sono altri iscritti a parlare, invita i presenti a determinarsi in merito

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

Udita la proposta ed il dibattito che ne é seguito;

Visto il vigente Statuto;

Visto      il       Regolamento       per      il      funzionamento      del       Consiglio     Provinciale.

Con voti ————– espressi in forma palese;

DELIBERA

  • Di approvare l’adesione alla proposta di realizzazione di una metropolitana leggera e di superficie che colleghi, con corse che coprano tutte le fasce orarie della giornata, i collegamenti dei comuni dell’asse tirrenico-cosentino con l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme.
  • Di dare mandato al Presidente della Provincia di sostenere, nel contempo, ogni iniziativa utile al fine di raggiungere l’obiettivo e le finalità in oggetto.

ECCO LA RELAZIONE TECNICA PRESENTATA IN QUEL TEMPO DAL GRUPPO REGIONALE “OLIVERIO PRESIDENTE”

Relazione tecnica di prefattibilità_Metropolitana leggera