PAOLA (Cs) – Il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro che, come riportato in esclusiva da Calabria Inchieste, ha appena affidato i due bimbi vittime di maltrattamenti alla nonna paterna (https://www.calabriainchieste.it/2025/02/20/il-tribunale-dei-minorenni-affida-i-due-bimbi-maltrattati-alla-nonna-paterna/#google_vignette), si è espresso favorevolmente sulle azioni messe in atto dalla donna, a protezione dei minori, quando ha scoperto le presunte violenze consumato a danno di uno dei piccoli. E per tale motivo, ha dato fiducia alla madre di Zimbaro.
Nella giornata di Natale del 25 dicembre scorso, infatti, sia il padre che, in particolare, la nonna paterna, preoccupati per le condizioni di turbamento dei minori e per la tumefazione che il piccolo aveva sulla mano, si premurano di contattare il medico di famiglia per assicurare adeguate cure al minore nonché chiedono specificatamente alla madre Andrea Calabria contezza sulla causa delle constatate lesioni.
«Addirittura – evidenziano i giudici – la nonna, non paga delle spiegazioni ricevute, effettua un video nel quale riprende lo stato dei minori, all’evidente scopo di precostituirsi una prova che effettivamente esibisce alle Forze dell’Ordine nell’ambito delle avviate indagini».
La famiglia paterna dei bimbi, dunque, ha dimostrato di avere a cuore le sorti dei due minori, a differenza della madre e della nonna materna che – secondo le accuse – avrebbero coperto Giovanni Fiore.
