La Direzione investigativa Antimafia

VIBO VALENTIA – La Procura della Repubblica ha concluso le indagini preliminari relativi a un’inchiesta sull’impianto di rifiuti di Vazzano. L’indagine, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda), ha portato alla notifica di un avviso di conclusione delle indagini a quattordici persone fisiche e tre società.

Tra gli indagati figurano l’imprenditore Eugenio Guarascio e sua sorella Ortensia, direttrice amministrativa della società “Ecologia Oggi”, entrambi di Lamezia Terme; Amato Maria Carmela (cl. ’78); Caruso Giuseppe Antoni (cl. ’93); Currado Francesco (cl. ’54); Fruci Rosario (cl. ’74); Giardiello Alessandro (cl. ’71); Comito Gianfranco (cl. ’58); De Matteis Vincenzo (cl. ’73); Giuliano Franco Dario (cl. ’66); Ocello Nicola Anselmo (cl. ’67). E le società: Eco Call S.p.A.; Ecologia Oggi S.p.A. e 4el Group s.r.l

Le accuse mosse dalla Procura, a vario titolo, sono gravi: associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, inquinamento ambientale e gestione abusiva di rifiuti.

Secondo le ricostruzioni investigative, dal marzo 2021 al marzo 2024, gli indagati avrebbero gestito illecitamente enormi quantità di rifiuti organici, dichiarandoli falsamente “ammendante compostato misto” e distribuendoli a comuni e aziende agricole. Tuttavia, le analisi di laboratorio avrebbero dimostrato che tali materiali erano inquinanti e non conformi alle normative ambientali.